ANCONA - Giro di vite sul lavoro irregolare d’estate. I carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro di Ancona, con la collaborazione dei militari delle Compagnie di Ancona, Osimo e Senigallia, venerdì hanno effettuato una serie di controlli nei confronti di aziende di diversi settori, finalizzati a verificare la corretta applicazione delle normative sul lavoro.
Nell’ambito degli accertamenti, sono emersi diversi illeciti. Ad Ancona i responsabili di due aziende metalmeccaniche, sono stati sanzionati rispettivamente per esercizio non autorizzato delle attività di somministrazione di lavoro e per aver fatto ricorso alla somministrazione di lavoro non autorizzato. L’amministratore della prima ditta ha autorizzato un proprio lavoratore a prestare attività presso l’altra azienda: multa complessiva di 3.600 euro. A Sirolo è stato sanzionato il responsabile di una struttura ricettiva perché impiegava nell’attività lavorativa un ragazzino minore di 16 anni.
La sanzione
Sono stati multati anche il genitore che ha acconsentito all’impiego del minore, e l’imprenditore è stato sanzionato anche per aver occupato in nero un lavoratore, Sono state elevate ammende per 2.582 euro e sanzioni amministrative pari a 6.820 euro. I carabinieri hanno anche disposto il provvedimento di sospensione dell’attività. A Senigallia è stato invece multato il titolare di uno stabilimento balneare che occupava in nero 3 lavoratori pagandoli in contanti. Sono state elevate sanzioni amministrative pari a 25mila euro, e recuperati contribuiti per 1.500 euro.
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