Parco del Conero osservato speciale, reparti a cavallo a difesa dei boschi

Parco del Conero osservato speciale, reparti a cavallo a difesa dei boschi
Parco del Conero osservato speciale, reparti a cavallo a difesa dei boschi
di Arianna Carini
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Sabato 15 Agosto 2020, 07:35
SIROLO Il Conero osservato speciale dagli angeli custodi con la divisa dei carabinieri forestali. Come ogni anno, il giorno di Ferragosto i carabinieri forestali presidieranno il territorio rurale e montano di tutta la reione, al fine di fornire supporto ai turisti e contrastare condotte dannose per l’ambiente. Il servizio di vigilanza e presidio del territorio per garantire la sicurezza dei cittadini, sarà svolto da 76 carabinieri forestali suddivisi in 38 pattuglie, che in quest’anno particolare si concentreranno nei territori montani dove il turismo è incrementato sensibilmente dopo il lockdown. 

 
Le segnalazioni 
La centrale operativa dei carabinieri, come sempre, risponderà anche alle segnalazioni dei cittadini al numero di emergenza ambientale 1515 ed opererà in costante raccordo con gli ufficiali di turno in ogni comando gruppo carabinieri corestale in ambito provinciale. I servizi saranno svolti prioritariamente nelle aree protette, Parco del Conero - appunto - ma anche l Parco nazionale deiSibillini, la Gola della Rossa – Frasassi, Monte San Bartolo, Sasso Simone e Simoncello. 
Saranno effettuati servizi nelle zone a maggior pregio naturalistico con pattuglie dei carabinieri forestali che controlleranno il corretto svolgimento delle attività turistiche ed escursionistiche, così da garantire la sicurezza delle persone, evitando danni all’ambiente e disturbo alla fauna selvatica.
Nel Parco regionale del Conero ci saranno anche i carabinieri forestali a cavallo a presidiare le vaste formazioni mediterranee e i boschi misti del territorio. Dal mese di luglio il Reparto a cavallo è operativo e proseguirà la sua attività per tutto il periodo estivo in modo da garantire supporto ai numerosi turisti che frequentano l’area protetta, in particolare nelle aree lontane dalle strade e difficili da raggiungere con gli automezzi.
I servizi saranno principalmente finalizzati a garantire l’osservanza dei regolamenti e delle buone prassi di fruizione della montagna, per evitare che si verifichino incidenti e smarrimenti, essendo stati numerosissimi gli interventi di soccorso di persone disperse dall’inizio della stagione estiva ad oggi, che hanno impegnato i carabinieri e le altre forze del sistema di protezione civile. 

Le raccomandazioni
Proprio a questo riguardo, si raccomanda a tutti i visitatori di fruire in modo responsabile delle zone naturalisticamente più belle e vulnerabili, di non allontanarsi dai sentieri, di non accendere fuochi, di non introdurre cani nelle aree interdette, di evitare schiamazzi e rumori intensi, di non gettare rifiuti e di segnalare al 1515 qualsiasi comportamento scorretto in modo da poter prontamente garantire l’intervento dei carabinieri forestali a tutela della sicurezza delle persone e dell’integrità dell’ambiente. Inoltre, in considerazione del grande caldo, i carabinieri forestali sono impegnati nei servizi di prevenzione di comportamenti potenzialmente pericolosi per l’innesco di incendi boschivi, come l’accensione di fuochi all’aperto o l’abbruciamento di residui vegetali che, sono tassativamente vietati dal 1° luglio al 15 settembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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