SIROLO - Lo hanno trovato privo di sensi in un appartamento a Marcelli. Inutili i soccorsi. Alessandro Mengani, papà sirolese di 46 anni, era già deceduto. Una notizia che ieri si è diffusa rapidamente con la catena di messaggi che hanno raggiunto amici e conoscenti già nel primo pomeriggio, cambiando umore e colore ad una giornata iniziata con il sole e finita tra l’incredulità e lo sconcerto di una città intera.
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Il 46enne era un animo fragile e sensibile, di una famiglia molto conosciuta per le attività gestite nel settore turistico-ricettivo.
A ricominciare da capo, lontano dai fantasmi del passato. Una determinazione che chi lo aveva incrociato aveva captato nel suo sguardo, restando piacevolmente sorpreso nel vederlo così tranquillo e motivato. Poi, ieri mattina, ha varcato la soglia della farmacia in compagnia di un’altra persona, con cui ha acquistato alcune siringhe. Il resto è affidato alla ricostruzione dei carabinieri che stanno cercando di capire cosa sia successo nell’appartamento di Marcelli, se c’entrino qualcosa con la morte - ma al momento è un’ipotesi come altre - le siringhe acquistate al mattino.
Carattere mite e modi gentili che i trascorsi difficili non avevano indurito, Alessandro era cresciuto a San Lorenzo nella casa della nonna dove tuttora risiedeva. Oltre ai genitori e all’anziana ospite di una casa di cura, lascia una bambina di soli 9 anni, residente con la mamma fuori regione.