ANCONA - L’incremento delle indennità della giunta è finito sui banchi del consiglio comunale svoltosi ieri mattina nell’auditorium della Mole Vanvitelliana con un’interrogazione ad hoc. A presentarla è stato il consigliere d’opposizione Daniele Berardinelli, capogruppo Fi, che ha chiesto di sapere a quanto ammontano gli stipendi degli amministratori comunali dal 2021 ad oggi e per gli anni futuri.
L’escalation
La sindaca Valeria Mancinelli, documenti alla mano, ha elencato il complessivo annuale lordo, senza però specificare gli emolumenti singoli, assessore per assessore, e il corrispettivo del primo cittadino.
Il siparietto
Il tema, particolarmente sentito, ha dato adito, però, ad un curioso botta e risposta tra il consigliere Berardinelli e la sindaca Mancinelli. «Voi avreste potuto rinunciare» ha ribattutto il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. «Ci siamo attenuti alla legge» ha risposto Mancinelli. «Ma ci sono stati casi, in altri comuni italiani, dove il sindaco ha rinunciato all’aumento di stipendio» ha proseguito Berardinelli. A quel punto la sindaca, con una punta di ironia, ha scoccato la frecciata: «Il discorso vale per chiunque verrà dopo» ha detto, lasciando un interrogativo neanche troppo sibillino su come affronterà la questione il vincitore della prossima tornata elettorale comunale qualora a spuntarla fosse il candidato del centrodestra.
La legge
A partire dal 2024 lo stipendio lordo che percepirà il prossimo sindaco di Ancona sarà di 11.040 euro, pari a oltre 6mila euro al mese netti. Il prossimo anno, infatti, entrerà a regime la nuova indennità di funzione per i componenti della giunta comunale. L’ultima finanziaria prevede che per i capoluoghi di regione lo stipendio dei sindaci debba essere parametrato al trattamento economico complessivo dei presidenti delle Regioni nella percentuale dell’80%.