Climber bloccati sul ciglio del burrone e c'è troppo vento per l'elicottero: salvati dai soccorritori-alpinisti

Climber bloccati sul ciglio del burrone e c'è troppo vento per l'elicottero: salvati dai soccorritori-alpinisti
Climber bloccati sul ciglio del burrone e c'è troppo vento per l'elicottero: salvati dai soccorritori-alpinisti
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Venerdì 11 Febbraio 2022, 14:19

SERRA SAN QUIRICO - Spettacolare salvataggio da parte degli specialisti del Soccorso Alpino e Speleologico Marche CNSAS, che nella notte hanno soccorso due climbers  che erano rimasti bloccati a strapiombo sulla cava alla Gola della Rossa, nel territorio di Serra San Quirico. In supporto è arrivato anche un elciottero dell'aeronautica militare, ma il luogo impervio e le forti raffiche di vento hanno reso impossibile il recupero. Il mezzo ha comunque indirizzato i soccorritorri verso i due arrampicatori, che una volta raggiunti (dopo mezzanotte) sono stati raggiunti e calati, con tenciche alpinistiche, fino a fondo valle. Infreddoliti, ma in buone condizioni di salute

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"Brutta disavventura - scrive il Soccorso Alpino e Speleologico Marche CNSAS sulla sua pagina Facebook - di quella occorsa ieri sera a due climber che, dopo aver perso l’orientamento, sono stati poi sorpresi dal buio sulla via del rientro.
Provenienti in mattinata da Spoleto per arrampicare sulle splendide pareti della Gola della Rossa, con l’intenzione di affrontare la via di roccia denominata “Badiali Conti”, per cause non meglio precisate hanno accumulato un forte ritardo sulla tabella di marcia, al quale si è aggiunta la perdita dell’orientamento necessario per poter tornare alla macchina lasciata a valle, una volta terminata la scalata.
Intuendo di essere fuori strada, nel momento in cui si sono trovati sullo strapiombo della cava di pietra presente in loco, hanno preferito allertare il 118. Attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Marche da parte della centrale alle ore 19 e 30, le due squadre sopraggiunte con otto operatori, hanno poi iniziato l’avvicinamento sia dall’alto che dal basso.
Per velocizzare il recupero, è stato attivato il C.O.A. (Centro Operazioni Aerospaziali) di stanza a Poggio Renatico, che ha prontamente inviato un proprio elicottero appartenente al 15° Stormo in grado di volare di notte con visori notturni e termocamere. L’equipaggio, dopo aver individuato i ragazzi, ha provato in tutti i modi ad avvicinarsi al target per il recupero ma poi, dopo vari tentativi, è dovuto rientrare alla base per l’impossibilità di poter vericellare un elisoccorritore sull’ obbiettivo a causa della particolarità del luogo e delle forti turbolenze presenti a ridosso della parete.
Il compito del recupero è stato quindi assunto dagli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico che, nel frattempo, erano arrivati in prossimità dei due ragazzi pronti a dare supporto in caso di necessità.
Raggiunti i due malcapitati attorno alle ore 23 e 30, infreddoliti dalla lunga permanenza sullo strapiombo ma in buone condizioni, sono iniziate le procedure di evacuazione. Utilizzando tecniche alpinistiche, sono stati calati lungo la parete fino alle auto. L’intervento si è concluso alle 00:30 di questa mattina.
Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco.

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