Suonano per distrarre poi rubano
Serie di colpi, paura tra i cittadini

Suonano per distrarre poi rubano Serie di colpi, paura tra i cittadini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Luglio 2018, 07:25
SERRA DE’ CONTI - Prima suonano i campanelli per chiedere informazioni poi, aspettando il momento giusto, entrano in azione. Ladri organizzati nell’entroterra dove spesso sono stati messi in fuga dai residenti. In queste calde giornate di luglio vittima di un furto è stato anche un residente di Serra de’ Conti, a cui i topi di appartamento hanno rubato poco meno di 300 euro. Ha sporto denuncia ai carabinieri e sui social ha voluto condividere la sua esperienza perché venissero segnalati i vari episodi di persone o auto sospette. La famigerata Audi A3 grigia è passata anche da Serra de’ Conti dopo aver seminato il panico a Castelleone di Suasa.

 

«Anche noi, come altri, siamo stati vittima dei ladri – spiega il derubato -. Fortunatamente in casa non c’era nessuno e nulla da rubare quindi se ne sono andati a mani vuote a parte 200-300 euro di monete. Sembrerebbe che sia più di un mese che le stesse persone, con le stesse auto, suonino i campanelli per chiedere informazioni casuali o che si fermino davanti alle case di campagna a controllare se c’è qualcuno». Modalità simili a quelle registrate in altre zone della vallata dove da qualche giorno sembra che i ladri si siano arresi. «Sono stati registrati colpi o segnalazioni in zona Montale, Avacelli, Barbara, Serra de’ Conti e campagne limitrofe – prosegue il residente derubato -. Ora non vorrei creare allarmismi ma questo è un dato di fatto quindi chiedo, a chi volesse agire e rendersi utile alla nostra piccola comunità, di partecipare attivamente e condividere le segnalazioni che trovano fra i post dei loro amici».

Tra le varie segnalazioni risulta come auto sospetta una Opel con marmitta rumorosa in via Mogliette a Osteria di Serra de’ Conti e poi la Audi A3 grigia, con tre ragazzi a bordo, anche questa con marmitta modificata. Tutte caratteristiche che ricordano la stessa macchina che per settimane ha tenuto banco tra Castelleone di Suasa e Corinaldo, finendo fino a Senigallia dove è stata segnalata a Cesano in Strada della Bruciata. In ogni caso episodi che hanno creato spavento tra i residenti ma dai bottini miseri.

L’iniziativa delle vittime, di appellarsi ai social, dopo aver sporto denuncia ai carabinieri, rappresenta un modo per chiedere a tutti di tenere gli occhi aperti e di non farsi trovare impreparati. Spesso, se prima ci si rinvolge alle forze dell’ordine, può essere utile per scambiarsi esperienze e informazioni. Nelle ultime settimane, che hanno visto registrare un record in negativo a Castelleone di Suasa con i quattro tentati furti a casa di Giuliano Sebastianelli, artigiano ebanista, qualche episodio si è registrato anche a Senigallia, in particolare a Marzocca dove la banda del trapano ha preso di mira nei giorni scorsi quattro appartamenti di via XXIV Maggio entrando mentre le famiglie dormivano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA