SERRA DE’ CONTI - Continuano a salire i positivi a Serra de’ Conti, arrivati a quota 40, e il sindaco valuta nuove restrizioni. «Si sta valutando, se continuerà così, di sospendere qualsiasi attività che presupponga un assembramento – spiega Letizia Perticaroli, sindaco di Serra de’ Conti –. Questo mi rattrista molto perché abbiamo predisposto tante iniziative, facendo attenzione ai protocolli Covid, per poter riprendere ciò che rallegra i cuori delle persone».
A rischio anche la fiera del patrono Beato Gherardo in programma il 14 novembre. «Credo che dovremmo rinunciarvi – prosegue il sindaco – ma non è detta l’ultima parola. Attendo gli esiti dei tamponi della prossima settimana prima di decidere». Ieri i positivi erano 6 in più rispetto ai 34 del giorno prima. In calo invece le quarantene. Dalle 38 di venerdì sono passate alle 18 di ieri. Tra i positivi ci sono anche i 4 ricoverati ormai da diversi giorni. «Molti tamponi fatti alle persone in quarantena sono stati processati oggi (ieri ndr) pomeriggio – prosegue il sindaco – e sono risultati negativi.
La comunità di Serra de’ Conti da questa nuova ondata conta già due vittime. Due amici del bocciodromo che si erano vaccinati appena potuto e stavano attendendo la terza dose. Per questo motivo e anche in considerazione del continuo aumento di positivi il sindaco Letizia Perticaroli, in accordo con i direttivi del bocciodromo e del centro sociale, ha deciso di chiuderli entrambi fino al 3 novembre. Al vaglio c’è una proroga del provvedimento.
L’altro Comune dell’entroterra dove l’attenzione è alta è quello di Arcevia che registra 18 positivi. Situazione stabile, rispetto al giorno precedente, ma costantemente monitorata. Proprio da Serra de’ Conti e Arcevia ripartirà l’iniziativa dei camper dei vaccini dove sarà possibile effettuare la prima, la seconda e anche la terza dose.