L’ex hotel diventa hub per i migranti, Serra de' Conti in rivolta: «Troppi pericoli»

L ex hotel diventa hub per i migranti, Serra de' Conti in rivolta: «Troppi pericoli»
L’ex hotel diventa hub per i migranti, Serra de' Conti in rivolta: «Troppi pericoli»
di Luigino Romagnoli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Marzo 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 15:15

SERRA DE’ CONTI  - Gremitissima la Sala Italia per la pubblica assemblea richiesta dal Comitato spontaneo di cittadini di Serra de’ Conti, per fare il punto sul futuro utilizzo dell’ex Hotel de’ Conti. Si tratta di una moderna e ampia struttura ricettiva e di ristorazione realizzata grazie alla lungimiranza di un gruppo di industriali e artigiani locali, chiusa ormai da oltre 12 anni. Struttura che a breve potrebbe ospitare un centro di accoglienza per immigrati. 

 


Il confronto 


Era presente alla riunione di lunedì sera anche il sindaco Letizia Perticaroli, che sta seguendo con attenzione la vicenda che tanto preoccupa la cittadinanza.

All’assemblea hanno partecipato anche coloro che avrebbero potuto fornire informazioni in merito alla richiesta di chiarimenti presentata dal Comitato. La preoccupazione della cittadinanza, espressa in un documento, è quella di avere nel cuore del centro abitato una grande concentrazione di immigrati che, se non ben accolti e gestiti, potrebbero originare un grave problema per la vita sociale del Paese.

«In estrema sintesi – afferma in una nota l’Amministrazione comunale - le obiezioni sono legate al numero di immigrati che si andranno ad ospitare, circa 50, data la già cospicua presenza di persone e lavoratori extracomunitari nel territorio comunale. L’altra obiezione è riferita alla posizione, dentro il centro abitato e nei pressi di attività commerciali che potrebbero subire un grave danno economico. Infine, un’altra preoccupazione è legata a chi gestirà la struttura, che in passato non ha operato al meglio in un immobile molto più piccolo, sempre a Serra de’ Conti».

Questi i timori dei residenti che si sono costituiti in Comitato, attivando anche una petizione per manifestare la propria contrarietà. «Le preoccupazioni del Comitato sono condivise dall’Amministrazione comunale – prosegue il sindaco Letizia Perticaroli - che si dichiara disponibile a lavorare insieme con il Comitato per ovviare alla scelta fatta dalle autorità competenti in materia e per limitare i possibili disagi ai cittadini e agli immigrati che saranno ospitati nella struttura».

Nel frattempo, prosegue presso il Cin Cin Bar la raccolta di firme, già arrivata a quota 150, per aderire al Comitato. «Ringraziamo tutti i presenti all’assemblea di lunedì – commenta Paolo Ubaldi, che per conto del Comitato aveva richiesto l’incontro -. È stato un momento di confronto dove abbiamo appreso come potrebbe cambiare lo scenario nel nostro paese e credo che, nonostante l’argomento delicato, ci sia stato massimo rispetto di tutti i coinvolti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA