Sirolo, la spiaggia libera è occupata, la Finanza sequestra 20 ombrelloni: uno chalet aveva sconfinato

La spiaggia di Sottosanta vista dall'alto
La spiaggia di Sottosanta vista dall'alto
di Arianna Carini
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Domenica 2 Agosto 2020, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 09:10
SIROLO - Blitz della Guardia di Finanza nella spiaggia libera di Sottosanta, in territorio di Sirolo, occupata abusivamente dal gestore di uno stabilimento balneare di Numana. Le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro circa una ventina di ombrelloni che erano stati posizionati oltre il confine fra i due Comuni, nel tratto di litorale non rientrante nella concessione demaniale temporaneamente rilasciata dall’Amministrazione sirolese, secondo le nuove linee guida regionali che consentono di assegnare allo chalet vicino fasce confinanti di spiaggia libera fino a un massimo di 12 metri in considerazione delle limitazioni imposte dal coronavirus.

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La spiaggia del Frate
Sulla caletta, conosciuta anche come spiaggia del Frate, si erano già accesi i riflettori a inizio estate quando il Comune di Sirolo aveva fatto apporre un cartello di benvenuto ai bagnanti nella porzione libera di arenile che a partire, all’incirca, dal Sasso del Bove segna il confine con Numana e il termine del tratto demaniale in concessione al vicino hotel. Un atto ponderato da parte del sindaco Filippo Moschella che nel riorganizzare la stagione balneare dopo il lockdown ha provveduto a mappare le spiagge libere di sua competenza, includendo quella fino ad oggi “dimenticata” di Sottosanta: un lembo di arenile fra i più suggestivi della Riviera del Conero al quale si accede via terra solo da Numana, pur ricadendo catastalmente sotto il territorio di Sirolo. Sull’area pesa anche un vecchio contenzioso tra privati circa la proprietà e l’utilizzo della parte terminale della strada che dà accesso alla spiaggia. L’intervento, venerdì scorso, ha visto impegnati gli uomini della Guardia di Finanza in borghese che con il metro in mano avrebbero accertato e verbalizzato l’illecito. In questa strana estate partita in sordina a causa dell’emergenza epidemiologica che ha imposto, il distanziamento anche in spiaggia, ma poi improvvisamente decollata al punto da far registrare il tutto esaurito in molte strutture ricettive della Riviera, il proprietario dello stabilimento numanese si sarebbe “allargato” oltre lo spazio già concesso in più dallo stesso Comune di Sirolo occupando un’ulteriore area demaniale senza averne titolo. 

L’incasso giornaliero
Stimando un incasso giornaliero di 24 euro ad ombrellone, l’attrezzatura non autorizzata avrebbe fruttato a fine stagione dai 30 ai quasi 40 mila euro. L’accertamento della Finanza, dopo l’acquisizione di documenti e mappe, ha portato a restituire alla libera fruizione dei bagnanti il tratto di litorale attrezzato senza i necessari permessi nel Comune di Sirolo. Sottosanta, prenotabile con l’app come ogni altra spiaggia libera di Sirolo, resta raggiungibile a piedi dal porto turistico o percorrendo via Colombo e la Spiaggiola. 

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