Shalimar, ecco la svolta: sarà venduto. Aggiudicato per 715mila euro, per ora. Asta all’ottavo tentativo, si era partiti da 6 milioni. Per le offerte c’è tempo fino al 22 giugno

Ecco come è ridotto adesso lo Shalimar
Ecco come è ridotto adesso lo Shalimar
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Venerdì 17 Giugno 2022, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 08:45

SENIGALLIA -.Venduto l’ex Shalimar che ieri è stato aggiudicato per 715mila euro. Si tratta dell’ottavo tentativo. Il primo era partito da quasi 6 milioni di euro. C’era una società di Roma particolarmente interessata all’acquisto ma non si potrà sapere ancora se sia quella che ha avanzato l’unica offerta pervenuta entro la scadenza. La procedura non è conclusa. Le offerte andavano presentate entro le 12 di martedì e l’asta è stata aperta mercoledì alle 10. In quel momento figurava solo una proposta, che partiva proprio dall’offerta minima richiesta di 715mila euro, rispetto al prezzo di base di 954mila euro. 

 
La procedura 
La chiusura della gara per aggiudicarsi il bene è fissata per il 22 giugno quindi, per il momento, si tratta di un’aggiudicazione provvisoria, perché potrebbero arrivare nel frattempo ulteriori offerte. Si tratta infatti di un’asta asincrona telematica dove le offerte possono essere fatte solo tramite internet e non c’è un rilancio simultaneo ma può avvenire nell’arco di un tempo fissato come limite che, in questo caso, è il 22 giugno. Se però dovessero venire effettuate offerte negli ultimi 15 minuti di gara, il termine di fine vendita verrà automaticamente prolungato di ulteriori 15 minuti per un numero illimitato di prolungamenti. Ogni rilancio deve essere di 5mila euro. Di certo c’è che i cinque edifici di via Berardinelli, che hanno ospitato il Covo Nord Est e lo Shalimar, torneranno a vivere. Ancora è presto però per sapere chi sarà il nuovo proprietario. Se nessuno presenterà un’offerta diventerà definitiva quella da 715mila euro. La storica discoteca di via Berardinelli a Scapezzano è stata chiusa nel 2008 e lo scorso mese di gennaio la vecchia casa padronale, utilizzata come ristorante, è stata danneggiata da un rogo doloso. Ciò nonostante la vendita non si è fermata ma, mentre l’asta successiva all’incendio è andata deserta, il nuovo tentativo è andato invece a buon fine.
Il complesso immobiliare, composto da cinque edifici, fa parte di un fallimento del 2019, a seguito di un pignoramento. L’area adibita a parcheggio però non faceva parte del fallimento ed è ancora di proprietà di Libero Mengucci, che con la sua discoteca ha regalato serate e nottate spensierate ad intere generazioni di senigalliesi. Il nuovo proprietario dovrà quindi accordarsi con lui perché quelle strutture senza parcheggi sono poco funzionali. La destinazione d’uso è turistico-ricreativa. Ieri inoltre doveva iniziare l’asta per un’altra storica discoteca, l’Ethò di Marzocca conosciuta anche come Zerobabele, ma non ci sono state offerte. Tutto da rifare insomma. 

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