Vacanze assicurate dal Covid: accordo albergatori-UnipolSai

Vacanze assicurate dal Covid: accordo abergatori-UnipolSai
Vacanze assicurate dal Covid: accordo abergatori-UnipolSai
di Bianca Vichi
3 Minuti di Lettura
Domenica 26 Luglio 2020, 02:10

SENIGALLIA - Vacanze assicurate sulla spiaggia di velluto contro il Covid per incentivare i turisti ad arrivare. Marco Manfredi, presidente dell’Associazione Alberghi e Turismo Senigallia e Cesare Baldiserri, titolare della storica agenzia UnipolSai Assi-France di Senigallia, presentano l’accordo vacanze assicurate a Senigallia. In tempi di Coronavirus per rendere più tranquilla la permanenza dei turisti a Senigallia Unisalute, l’assicurazione sanitaria del gruppo Unipol che con 8,6 milioni di clienti è prima in Italia per numero di clienti assistiti, ha elaborato un piano di copertura rispetto al Covid. «In pratica – spiegano Manfredi e Baldiserri - ai turisti, compreso nel prezzo del soggiorno delle strutture aderenti all’iniziativa, viene fornita una copertura che garantisce protezione in caso di positività al Covid-19». 

LEGGI ANCHE: 
 
In arrivo la prima vera ondata di caldo africano. Ecco le zone "bollenti"
 
L’iniziativa è orientata a far aumentare la percezione di sicurezza dei clienti in questa fase di ripartenza. La garanzia consiste in una diaria giornaliera in caso di ricovero; un’indennità forfettaria post ricovero a seguito di terapia intensiva; un consulto medico immediato in caso di sintomi sospetti; una consulenza psicologica oltre ad informazioni telefoniche in merito a strutture sanitarie pubbliche e private, farmaci e preparazione ad esami diagnostici. Il tutto fino a 90 giorni successivi all’attivazione da parte della struttura ricettiva. “L’obiettivo dell’accordo fra l’Associazione e l’Assi-France – spiega Marco Manfredi - è quello di favorire il soggiorno a Senigallia garantendo ai turisti più sicurezza”. Baldiserri aggiunge: “Spero che questa iniziativa di affiancare gli albergatori di Senigallia possa contribuire a fornire servizi importanti a favore dei turisti ospiti, contribuendo così alla ripartenza di un settore strategico per la città”. Assicurare la vacanza in tempi in cui molti turisti preferiscono non muoversi, nel timore di contrarre il virus, può rappresentare un incentivo per garantire loro tutta l’assistenza necessaria nel caso in cui si dovessero trovarsi ad affrontarlo. Il costo è poi compreso nel prezzo del soggiorno a carico delle strutture ricettive che li ospiteranno. 

Nell’estate ormai giunta ad un deludente giro di boa, come per altro c’era da aspettarsi vista l’emergenza sanitaria, gli albergatori puntano il tutto e per tutto sul mese di agosto, quello delle vacanze per eccellenza che, seppure da solo non potrà essere in grado di salvare una stagione intera, potrà almeno attutirne il colpo. In quest’ottica si inserisce l’accordo con l’assicurazione che sarà valido anche nel finale di stagione per quanti preferiranno arrivare anche dopo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA