SENIGALLIA - Trovato senza vita nella sua casa di via Cupetta un 43enne senigalliese. Da parecchi anni lavorava in Comune tramite una cooperativa di cui era dipendente. Uno choc ieri per i dipendenti comunali apprendere del suo gesto estremo.
Sono stati i familiari a trovarlo in casa, ormai privo di vita, domenica sera. Non rispondeva al telefono e al citofono. La morte, secondo quanto accertato dal medico legale, risaliva alla mattina. Sul posto è intervenuta la polizia. L’uomo, che viveva da solo, non ha lasciato biglietti. Ultimamente era venuta a mancare una persona che gli aveva fatto da guida e a cui era molto affezionato. Un lutto che l’aveva scosso molto. Agli amici aveva riferito un problema di salute che lo preoccupava. Elementi che forse possono aver contribuito a spingerlo verso il gesto estremo.
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