In ospedale è sempre valzer dei medici: spostamenti a colpi di ordini di servizio. Super lavoro per il primario del Pronto soccorso

In ospedale è sempre valzer dei medici: spostamenti a colpi di ordini di servizio, Super lavoro per il primario del Pronto soccorso
In ospedale è sempre valzer dei medici: spostamenti a colpi di ordini di servizio, Super lavoro per il primario del Pronto soccorso
di Bianca Vichi
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Domenica 13 Febbraio 2022, 10:55

SENIGALLIA  - Prosegue in ospedale il valzer dei medici a ritmo di ordini di servizio. E’ stato trasferito fino al 6 marzo un medico da Fabriano di supporto al reparto di Medicina e martedì sono attesi i rinforzi per il Pronto soccorso, lasciato sulle spalle del primario. Sarà lui a fare da tappabuchi anche oggi. Il direttore dell’Area Vasta 2, Giovanni Guidi, ha chiesto altri due giorni. Da venerdì con altri due medici in meno, uno perché positivo al Covid, l’altro in congedo parentale, il reparto si è trovato a coprire un turno con un solo dottore. 


Dal 1° marzo andrà via un altro medico ed è impensabile per il primario Gianfranco Maracchini affrontare l’estate con 5 medici. Lui, in situazioni ordinarie, segue l’Osservazione breve e la Medicina d’urgenza. Ha già quindi un carico di lavoro. E’ stanco, non tanto fisicamente, quanto di chiedere aiuto e non venire ascoltato. Da gennaio 2021, quando ha scritto al Prefetto, ha nel cassetto le dimissioni che non ha mai presentato ma tutti si chiedono fino a quando potrà reggere. Potrebbe andarsene in qualsiasi giorno, non ha vincoli. Poteva andare in pensione nel 2018 con 42 anni e 10 mesi di servizio, ora ne ha ben 47 di anni di servizio e pur avendo dato la disponibilità fino al 2025, limite massimo per età, è esasperato da questa situazione. Se finora è rimasto è solo per amore del lavoro che svolge e per il rispetto della collettività che ha bisogno del reparto che dirige. 

Di soluzioni ne sono state prospettate tante, compreso il ricorso ai professionisti assunti tramite le cooperative.

Per l’ospedale Principe di Piemonte però si va avanti spostando il personale disponibile, anche dagli altri ospedali dell’Area Vasta 2. Non riguarda solo il Pronto soccorso questa metodologia a cui si fa ricorso normalmente in caso di emergenza. Qui è diventata ordinaria amministrazione da oltre un anno. Gli ordini di servizio, già ampiamente contestati, sono troppi. Ci sono quelli per la guardia notturna al Pronto soccorso per prendere personale da altri reparti. Ci sono per trasferire personale nel reparto Covid e da ultimo quello per un dottore della Medicina di Fabriano precettato per alleggerire il carico di lavoro nella Medicina senigalliese. 


Resterà fino al 6 marzo. Sempre il solito personale che gira e che non è felice di farlo, visto che ci sono in piedi diversi esposti inviati anche alla procura e all’ispettorato del lavoro oltreché al prefetto, informato proprio dal primario Maracchini e dal direttore dell’ospedale Mancinelli già nel gennaio 2021. C’è grande attesa per la soluzione che arriverà, quindi, martedì. 

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