Multe, un salasso: incubo T-red e 100mila euro al mese. Ma non bastano per centrare l’obiettivo

Multe, un salasso: incubo T-red e 100mila euro al mese. Ma non bastano per centrare l’obiettivo
Multe, un salasso: incubo T-red e 100mila euro al mese. Ma non bastano per centrare l’obiettivo
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 1 Settembre 2022, 07:05

SENIGALLIA  - Vertiginoso aumento delle multe nel secondo trimestre dell’anno, ma ancora è lontano l’obiettivo del milione e 900mila euro previsto nel bilancio comunale per il 2022. L’attivazione dei T-red ha inciso nel portare il totale degli accertamenti da 45.827 euro nel periodo gennaio-marzo 2022 ai 297.931 euro del trimestre compreso tra aprile e giugno, quando entrambi gli apparecchi elettronici sono stati attivati.

 
I dati
La media è passata da poco più di 15mila euro a quasi 100mila euro al mese. «Quelle contenute nella determina di accertamento delle entrate del bilancio che per legge dobbiamo fare – spiega Barbara Assanti, comandante della Polizia locale - sono tutte le sanzioni al Codice della strada del periodo considerato, comprese, ma non solo, le violazioni per il passaggio con il semaforo rosso».

La comandante fa notare come siano tra loro differenti i periodi di riferimento. Nel secondo trimestre ci sono i turisti arrivati per i ponti di aprile e per la bassa stagione. Più traffico comporta più occasioni di commettere qualche violazione al Codice della strada.

Stando ai dati trasmessi al capogruppo del Pd, Dario Romano, tramite un accesso agli atti, dal 18 aprile, data di attivazione del T-red in viale IV Novembre al 20 giugno sono state elevate 1203 multe, di cui 1183 dal T-red di viale IV Novembre e 20 da quello in via Sanzio, attivo quest’ultimo solo dal 20 giugno. L’importo complessivo ammonta a 167.655 euro. Dato non completo perché mancano gli ultimi dieci giorni di giugno. Più della metà delle sanzioni del secondo trimestre arriva quindi dai T-red o meglio da uno. Il secondo è stato installato 10 giorni prima della fine del periodo di riferimento. Nel trimestre estivo, che contiene anche un traffico molto più incisivo del precedente, il totale degli accertamenti è, quindi, destinato a lievitare ancora di più. Il prossimo aggiornamento sarà decisivo per capire se l’obiettivo verrà centrato oppure se sarà necessario modificare la previsione di bilancio.

L’opposizione non ha dubbi sul fatto che i T-red faranno una strage. «Un aumento prevedibile e inevitabile – commenta Dario Romano, capogruppo del Pd in merito ai numeri finora emersi -, dati i due T-red installati qualche mese fa. Il Comune, usando la foglia di fico della sicurezza, non confermata dai dati soprattutto per il T-red di viale IV Novembre, sta rimpinguando le casse con i soldi dei senigalliesi e dei turisti». 


La polemica
«Di certo non è un bel segnale nei confronti di una città turistica che dovrebbe essere accogliente e non salassare chi viene in villeggiatura - continua Romano -. Inoltre se si commettono due contravvenzioni di questo tipo nel giro di poco tempo, scatta la sospensione della patente. Vuol dire che per diverse persone sarà impossibile muoversi e andare al lavoro». Il Pd aveva proposto altre soluzioni per garantire la sicurezza, compresa una rotatoria. «Aspettiamoci altre sorprese, però, perché il sindaco si è fatto prendere la mano dai T-red – conclude Romano -. Bisognerebbe chiedergli invece perché sulla complanare non ha voluto far installare un autovelox. Chissà gli introiti a chi sarebbero spettati: se al Comune o a qualche altro ente». Società Autostrade, proprietaria della strada, non ha autorizzato solo quello fisso, come ha sempre riferito l’ente.

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