Due comunità in lacrime per la scomparsa di Marco Marconi: è stato vice capo dei vigili urbani

SENIGALLIA -  Due comunità in lutto per la scomparsa di Marco Marconi. Era stato vicecomandante della polizia municipale di Senigallia e aveva diretto i vigili urbani di Monterado. Da qualche tempo stava lottando contro una malattia, con grande coraggio e dignità.

E’ morto nella notte tra lunedì e martedì. Lo scorso mese di dicembre aveva compiuto 69 anni. Un uomo colto, appassionato di storia e della sua città, Senigallia. 
Spesso si vedeva in giro mentre scattava fotografie, immortalando attimi suggestivi che poi condivideva sui social. Aveva anche scritto un libro nel 2020. “Ombrelloni e rifugi antiaerei” che raccontava come aveva vissuto la città gli anni del secondo conflitto mondiale. «Bravissimo e diligente nel suo lavoro – il ricordo di Massimo Bello, presidente del consiglio comunale -. Sono convinto, conoscendolo, che ha lottato fino all’ultimo respiro. Un abbraccio amico mio. Il mio cordoglio alla sua famiglia».

Sui social ieri molti hanno omaggiato Marco Marconi, che tutti conoscevano a Senigallia.

A Monterado era un’istituzione perché quando in Comune c’era un problema ci pensava lui a risolverlo. «Un uomo dalle profonde qualità umane ed etiche – le parole di Nicola Peverelli, consigliere comunale di Trecastelli -. Un giusto». Anche il professore Stefano Schiavoni, già assessore alla Cultura di Senigallia, ha voluto dedicargli un ricordo. «Ci si conosceva da sempre. Poi con ruoli diversi, lunghi anni a lavorare per la città di Senigallia. Ciao Marco, prima o poi continueremo le nostre chiacchiere».