Il commercio piange “Alfri” Morini, era lo storico orologiaio del centro: aveva 59 anni, oggi in Cattedrale l'ultimo saluto

Il commercio piange “Alfri” Morini, era lo storico orologiaio del centro: aveva 59 anni, oggi in Cattedrale l'ultimo saluto
Il commercio piange “Alfri” Morini, era lo storico orologiaio del centro: aveva 59 anni, oggi in Cattedrale l'ultimo saluto
di Bianca Vichi
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Venerdì 15 Ottobre 2021, 06:10

SENIGALLIA  - Commercianti in lutto per la scomparsa di Alfredo Morini, storico orologiaio del centro. Aveva 59 anni. Per tanti anni aveva lavorato presso la gioielleria Neri di Corso 2 Giugno nel cuore del quartiere antico. Si occupava lui di riparare gli orologi ed era anche molto bravo. I clienti arrivavano anche da fuori città per affidarli alle sue mani competenti, certi che avrebbe trovato una soluzione ed era sempre così. Da qualche tempo stava male e, pur non lavorando più, se qualche amico aveva bisogno anche solo di una consulenza per riparare l’orologio lui, disponibile come sempre, non si tirava mai indietro. 


È rimasto un esperto, dispensatore di consigli, fino agli ultimi giorni. Alfredo Morini lascia Romina, le figlie Alisia e Aida e le sorelle Bruna e Mirella. Ieri è stata allestita la camera ardente presso la sala del commiato di via Cagli alla Cesanella. I funerali si terranno oggi alle 15 presso il Duomo di piazza Garibaldi in centro storico, quartiere dove l’orologiaio ha trascorso gran parte della sua vita. Seguirà la tumulazione nel cimitero di Roncitelli.

Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi ieri sui social, non appena la notizia della sua scomparsa si è diffusa in città. Tutti lo ricordano come una persona buona, sempre disponibile e cordiale. Molti sono rimasti increduli nell’apprendere che se ne fosse andato, così presto, nonostante i problemi di salute fossero noti.


Ne parlava tranquillamente e non ne aveva mai fatto mistero, affrontandoli con grande dignità e coraggio, cercando sempre di essere positivo e di non far pesare a chi gli stava intorno il dolore che si portava dentro. Tante persone si sono recate ieri alla camera ardente per vederlo un’ultima volta e per portare alla famiglia parole di conforto, soprattutto per fargli sapere quanto Alfredo Morini fosse stimato e benvoluto.

Gli amici in maniera affettuosa lo chiamavano Alfri e ieri molti messaggi apparsi sui social riportavano proprio un saluto a lui «Ciao Alfri, amico mio» o «Rip grande Alfri, mi mancherai». Altri hanno scritto «Una gentile e bravissima persona, mi dispiace tantissimo», «ho avuto l’onore di conoscerlo quando i nostri figli sono andati a scuola insieme». 

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