Turisti delusi, chiusa la passerella
del porto lesionata ad ottobre

Turisti delusi, chiusa la passerella del porto lesionata ad ottobre
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Aprile 2018, 08:15
SENIGALLIA -Chiusa la passerella all’ingresso del porto rimasta lesionata a causa dell’incendio che ha distrutto nella notte del 16 ottobre 2017 i magazzini sottostanti. Per quel rogo il Comune ha chiesto i danni all’assicurazione e ha dovuto nominare un perito per stimarli. A sei mesi dall’incendio tutto è rimasto come quel giorno. Ruderi ben visibili ancora adesso. Con la stagione turistica partita non è un bel biglietto da visita ma se ancora la pratica non è conclusa i lavori, per ripristinare ciò che andato distrutto, non possono iniziare. Inagibile la passerella, che si trova sopra i box distrutti. 

Un peccato perché i turisti erano soliti percorrerla per una romantica passeggiata. Le cause del rogo sono in corso di accertamento. Il fuoco ha reso inagibile e irreparabilmente lesionata una serie di box destinati al rimessaggio e deposito di attrezzature e ha danneggiato la passerella in legno, che insiste sul tetto in muratura dei box all’ingresso del porto turistico. 

L’Amministrazione ha denunciato alla propria compagnia assicuratrice, Qbe Insurance limited per il tramite del broker Centrale S.p.A. l’incidente che si è verificato. Il broker però ha evidenziato la necessità di provvedere alla nomina di un valido perito di parte a maggior tutela degli interessi del Comune in contraddittorio con il perito dell’Assicurazione, alla luce del fatto che la polizza dell’ente assicura tra l’altro anche la rifusione delle spese sostenute per prestazioni professionali utili all’acquisizione di perizie di parte. È stato nominato come perito l’ingegnere Tiziano Di Virgilio, per la stesura di una perizia di parte per la valutazione dei danni subiti dall’ente in occasione dell’incendio. I vigili del fuoco, che erano intervenuti intorno alle 2.30 della notte del 16 ottobre, non avevano potuto escludere alcuna pista proprio perché tutto era andato distrutto. Gli otto magazzini, per complessivi 100 metri quadri, sono di proprietà del Comune e li gestiva direttamente la Gestiport, la partecipata dell’ente messa in liquidazione lo scorso mese di dicembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA