Senigallia, il terremoto dopo l'alluvione: chiuso il Duomo, crepe nella cupola

Senigallia, il terremoto dopo l'alluvione: chiuso il Duomo, crepe nella cupola
Senigallia, il terremoto dopo l'alluvione: chiuso il Duomo, crepe nella cupola
di Sabrina Marinelli
2 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Novembre 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 14:23

SENIGALLIA - Duomo e chiesa del Porto chiuse dopo il distacco di alcuni pezzi di intonaco all’interno. «Nulla di grave – assicura il parroco don Aldo – ma sono in attesa di verifiche». Nella Cattedrale è stata interessata anche la cupola, dove sono comparse delle crepe.

 

Un piccolo cedimento è avvenuto inoltre nella parete esterna dello stadio Bianchelli, su via Montenero. Il Comune ha deciso che anche oggi resteranno chiuse tutte le scuole, i centri diurni, gli impianti sportivi, i musei, la biblioteca e i centri sociali. «Non sono emerse criticità – spiega il sindaco Massimo Olivetti – ma è necessario completare un approfondito sopralluogo sugli edifici pubblici». 
Ieri tutte le scuole sono state chiuse sia a Senigallia che nei Comuni della vallata, dove ancora è forte la paura dell’alluvione a cui si è aggiunta quella del terremoto. In molti ieri hanno ricordato quello devastante del 1930. Qualcuno ieri mattina si è divertito a creare un fotomontaggio per segnalare la riapertura delle scuole alle 11. Non era vero però. «Qualsiasi informazione che non sia pubblicata sui canali istituzionali del Comune è da ritenersi non veritiera – la comunicazione del sindaco -. Stanno girando notizie false, sostenute da fotomontaggi: operazioni di sciacallaggio di questo tenore, oltre a essere moralmente riprovevoli in momenti di difficoltà per la sicurezza pubblica, non saranno tollerate e verranno perseguite a norma di legge». Nella vallata si torna oggi sui banchi ma, in attesa di verifiche, il Comune di Corinaldo, in accordo con i tecnici che hanno visionato i danni riportati, ha disposto la chiusura della biblioteca e del centro studi, del palazzo comunale ad eventi e, dopo le verifiche dei vigili del fuoco, è stato chiuso all’accesso il Santuario di Santa Maria Goretti. A Trecastelli invece è stato fatto brillare in mattinata un ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale. Non è stato necessario rinviare le operazioni .

© RIPRODUZIONE RISERVATA