Spari contro il gatto e casa svaligiata: una famiglia ancora nel mirino dei ladri

Spari contro il gatto e casa svaligiata: una famiglia ancora nel mirino dei ladri
Spari contro il gatto e casa svaligiata: una famiglia ancora nel mirino dei ladri
di Sabrina Marinelli
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Domenica 30 Agosto 2020, 05:55

SENIGALLIA  - Prima sparano al gatto poi ripuliscono casa. Due episodi, non necessariamente collegati, accaduti a distanza di pochi giorni ad una famiglia di Scapezzano. Qualcuno la notte di Ferragosto ha impallinato il piccolo Pepe, un gattino dal pelo nero, poi venerdì pomeriggio i ladri sono entrati nel casolare di campagna in cui vivono mettendo tutto a soqquadro. Il bottino è di 1500 euro tra soldi e gioielli. Il furto è stato messo a segno tra le 16.40 e le 18.30 quando l’abitazione lungo la strada comunale delle Grazie è rimasta vuota.

 
«Hanno preso la fede di mio marito – racconta la padrona di casa - e dei braccialetti. Tre miei ricevuti a novembre per i miei 50 anni e due bracciali dei miei figli. Oltre a 500 euro in contanti, in tutto quindi abbiamo stimato 1500 euro. Non abbiamo altro perché i ladri c’erano già passati otto anni fa, quando avevano scassinato anche la cassaforte portandoci via tutto». Forse qualcuno li stava tenendo d’occhio perché ha approfittato proprio delle due ore in cui nessuno era in casa. «Al mio cane non hanno fatto niente – aggiunge - mi ha dato l’impressione che potesse conoscere chi è entrato». Non ha reagito ed era tranquillo quando sono tornati in casa. Visto il caos che i ladri hanno creato, buttando tutto all’aria, si aspettavano almeno che fosse impaurito.

E’ andata peggio nei giorni scorsi al gattino di nome Pepe. «Sta migliorando – prosegue la donna - ha ancora l’occhio che non vede bene e la ferita del foro sul naso che deve finire di rimarginarsi. Qualcuno gli ha sparato la notte di Ferragosto con la pistola scacciacani, è stato ricoverato dal veterinario e sta meglio ma ha ancora bisogno di cure. Solo una persona malvagia può aver fatto una cosa del genere». Difficile capire se i due episodi, il furto e l’aggressione al gattino, siano in qualche modo collegati. In molti se lo sono chiesto. «Non saprei che dire» risponde la proprietaria del gatto nonché padrona di casa. Non può escluderlo ma nemmeno confermarlo. Di certo due vicende che l’hanno molto scossa. 

Sempre venerdì pomeriggio il residente di un’abitazione di strada delle Grazie, la via che collega la zona che prende il nome dal cimitero alla frazione di Scapezzano, ha segnalato due ragazzi in fuga con una AudiA3 grigia dopo avergli rotto il lucchetto che utilizzava per tenere chiusa una strada privata, che consente di raggiungere la sua abitazione. Forse gli stessi che poco prima avevano già ripulito l’abitazione dove per entrare hanno forzato una persiana in legno. Sul posto nel tardo pomeriggio di venerdì si sono recati i carabinieri per effettuare un sopralluogo, chiamati dai proprietari di casa che si sono accorti non appena rientrati. Impossibile non rendersene subito conto perché hanno trovato un grande caos. Gli armadi svuotati, i cassetti ribaltati e in giro tutto per terra.

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