Soldi negati, mandibola rotta
per la ragazza aggredita da due rom

Soldi negati, mandibola rotta per la ragazza aggredita da due rom
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Giovedì 18 Ottobre 2018, 05:15
SENIGALLIA - Ha riportato la frattura della mandibola la 17enne aggredita, insieme ad un’amica, da due rom ubriachi nel parterre della Rocca Roveresca lunedì sera. La polizia lo ha appreso ieri mattina quando il padre, nel recarsi in Commissariato per sporgere denuncia, ha informato sull’evoluzione del quadro clinico. Inizialmente sembrava solo qualche escoriazione e invece dalle lastre è emersa la frattura della mandibola a seguito del violento schiaffo. Ciò ha comportato il ricovero della giovane.

La polizia aveva ricevuto anche la segnalazione di altre donne intimorite dai giovani ubriachi. Le signore del Moica che proprio in questi giorni hanno allestito una mostra nei locali dell’Expo ex nel parterre della Rocca Roveresca. Hanno chiamato la polizia per segnalare la presenza di persone moleste e pericolose e avevano anche dovuto pulire più volte la porta utilizzata come toilette dagli ubriachi. Donne indifese proprio come le due giovani aggredite verso le 21 di lunedì. Stavano passando nel vialetto e si erano fermate a chiacchierare quando i due romeni ubriachi si erano avvicinati chiedendo un’offerta. Di fronte al rifiuto delle due studentesse, una 17enne e una 18enne, le hanno prima insultate per poi spintonarle.

La minorenne è stata anche raggiunta da uno schiaffo, così violento da fratturarle la mandibola. Avevano avuto il coraggio di rimanere lì in attesa della polizia, nel frattempo chiamata, per fare in modo che i due venissero denunciati. Così è stato. Sono stati infatti denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, avendo reagito agli agenti intervenuti, e per lesioni personali. Entrambi sono stati inoltre sanzionati per l’ubriachezza molesta e allontanati dal Comune di Senigallia. Erano due rom senza fissa dimora che vivevano di espedienti. Avevano precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona. Accampati sotto il pontile della Rocca, da tempo rifugio di sbandati, clochard e spacciatori.
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