Senigallia, sui social allarme truffatori
ma erano due finanzieri in borghese

Un post su Facebook ha fatto scoppiare un caso
Un post su Facebook ha fatto scoppiare un caso
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Venerdì 31 Agosto 2018, 05:55
SENIGALLIA - Veri finanzieri alla gogna mediatica sui social, tacciati di essere truffatori. Il senigalliese che ha scritto il post, scatenando una psicosi, è stato ascoltato dalla Guardia di finanza. Si è preso una meritata ramanzina, dopo aver rimosso il post. Nessuna denuncia ma di sicuro si accerterà bene la prossima volta. Il fatto è accaduto lunedì in viale IV Novembre. I due finanzieri in borghese, veri, stavano cercando un uomo. Si sono presentati a casa della suocera, sperando di trovarlo lì. L’anziana un po’ diffidente ha detto che non c’era, dopo essersi fatta mostrare i tesserini perché temeva volessero truffarla. Erano in borghese come spesso accade. La pensionata ha poi parlato con i vicini che hanno riferito l’accaduto ad altri conoscenti e parenti. Nel giro di un’ora si era generato in città un allarme per falsi finanzieri che chiedevano di fare un controllo. Poi è comparso il post in una pagina Facebook seguita da quasi 14.000 persone. Riferiva di due ragazzi che si spacciavano per finanzieri, con tanto di tesserino falso, cercando di entrare in casa. Il tesserino però era vero e lo erano anche i due finanzieri. A quel punto, una volta visto il post, in cui tra i commenti si faceva riferimento anche al fatto che fossero stati chiamati i carabinieri, che non ne sapevano nulla, la Guardia di finanza si è attivata. Sono stati sentiti prima i militari, che hanno smentito di essere mai stati contattati per un simile episodio, e poi è stato rintracciato e ascoltato l’autore del post. 
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