SENIGALLIA - "A Senigallia non c'è spazio per chi non rispetta rigorosamente le regole. Per quanto ci riguarda, il percorso da seguire è chiarissimo ed è quello indicato dalla legge". Così il sindaco Maurizio Mangialardi, dopo l'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto la cooperativa modenese
Cpl Concordia in Campania. Ieri la vicenda è stata discussa dal consiglio comunale di Senigallia. Ancora "C'è una gara in corso per l'aggiudicazione del servizio di pubblica illuminazione a cui partecipa anche la Cpl Concordia - continua Mangialardi -. Considerato che per legge nessuno può escludere un'azienda da qualsivoglia gara di appalto, la procedura andrà avanti regolarmente". "È del tutto evidente, però, che qualunque impresa si aggiudicherà il servizio, dovrà fornire - seguita Mangialardi - non solo il certificato antimafia rilasciato dalla Prefettura, ma tutta la documentazione prevista dal codice degli appalti. Come sempre, ogni eventuale mancanza comporterà l'esclusione
dell'impresa inadempiente e l'aggiudicazione del servizio alla seguente in graduatoria".
Scudo antimafia sugli appalti
Il sindaco: "Rispettare le regole"
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Martedì 31 Marzo 2015, 21:53 - Ultimo aggiornamento:
1 Aprile, 09:27
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