Schianto contro il camion dei rifiuti: Christian muore a 6 anni in auto con il papà

Schianto contro il camion dei rifiuti: Christian muore a 6 anni in auto con il papà
Schianto contro il camion dei rifiuti: Christian muore a 6 anni in auto con il papà
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 21 Agosto 2020, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 09:48

SENIGALLIA - Terribile schianto lungo Strada della Bruciata ieri mattina, poco dopo le 8: un bambino di 6 anni ha perso la vita. Christian Durazzi viaggiava nel sedile lato passeggero accanto al padre Giacomo, che era alla guida della Fiat 500. Erano partiti da Monterado di Trecastelli dove la famiglia senigalliese si era trasferita da qualche tempo. Poco dopo la curva dell’ex Snoopy, in località Cesano, l’utilitaria ha impattato violentemente contro un camion dei rifiuti parcheggiato a bordo strada.

La Bruciata è priva di banchina laterale quindi il mezzo occupava parte della corsia. L’impatto, devastante, è avvenuto nella parte anteriore destra della macchina. Così forte che una parte si è staccata. Per il piccolo Christian non c’è stato nulla da fare. È morto sul colpo. Il padre sotto choc ha cercato di chiamarlo più volte ma ormai il bimbo non poteva più sentirlo. Ad allertare i soccorsi è stato un giovane alla guida di una Lancia Y che ha assistito all’incidente. Il conducente del camion, adibito al trasporto di rifiuti ingombranti, non era lì in quel momento. Era andato a ritirare una lavatrice in un’abitazione. Una scena agghiacciante quella che si presentata ai soccorritori. Il bambino deceduto e il padre sconvolto. Non riusciva a darsi pace per l’accaduto. Il suo comprensibile stato emotivo, di fronte al dramma della perdita del figlio, non ha consentito agli agenti di raccogliere la sua versione dei fatti. Lo ascolteranno con più calma questa mattina.

 
L’unica testimonianza raccolta ieri è stata quella dell’automobilista che lo seguiva e che ha dato l’allarme dopo lo schianto. Sul posto è arrivata anche la polizia locale, che ha chiuso il tratto di strada interessato dall’incidente, ed i vigili del fuoco. Vista la gravità dell’accaduto è intervenuto anche il comandante della Polstrada di Ancona Francesco Cipriano. Terminati i rilievi entrambi i mezzi sono stati sequestrati, nel frattempo sono arrivati anche la mamma del piccolo insieme ai nonni. Il padre è stato poi trasferito in ospedale. Non era ferito ma sotto choc. È stato sottoposto ad accertamenti e poi dimesso.

La polizia stradale ha ottenuto dal Ministero la possibilità di attivare il protocollo di supporto psicologico previsto nelle grandi città per i familiari delle vittime di incidenti stradali. Il progetto Ania – Cares è realizzato in collaborazione con la Fondazione Ania, l’Università Sapienza di Roma e la Polizia stradale. Senigallia non rientra tra le città del progetto ma, se la famiglia vorrà, sarà messa a disposizione un’equipe gratuita di psicologi che li aiuterà ad affrontare la grave perdita.

Stamattina la Polstrada trasmetterà alla Procura tutta la documentazione relativa all’incidente cui farà seguito l’apertura di un fascicolo, come atto dovuto quando l’esito è mortale. La dinamica è apparsa subito chiara. Il camion era fermo occupando parte della corsia e l’auto è finita addosso. Tra i successivi accertamenti gli agenti dovranno verificare la posizione del sole nell’orario dell’impatto.

Sembra infatti che il 35enne alla guida della Fiat 500, abbagliato dal sole, non abbia visto il camion. Da verificare se il mezzo pesante avesse uno spazio migliore dove fermarsi per non ostacolare il traffico.

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