Sos teppisti ai giardini della Rocca: spaccata una panchina di pietra

Sos teppisti ai giardini della Rocca: spaccata una panchina di pietra
Sos teppisti ai giardini della Rocca: spaccata una panchina di pietra
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Martedì 3 Marzo 2020, 08:57

SENIGALLIA  - Allarme teppismo ai giardini della Rocca dove, sabato sera, un gruppo di ragazzini ha danneggiato una panchina di pietra, staccando la parte tra il sedile e lo schienale, che costituisce un blocco unico. Il danno è stato segnalato domenica sera e il Comune ha subito provveduto, ieri mattina, a farlo riparare. 

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«Sono passato sabato alle 20.30 e la panchina era integra - racconta un 43enne senigalliese - al ritorno, alle 23.30, era a terra con dei ragazzi sdraiati sopra. Erano giovani in età scolare, come tutti quelli che giravano in serata». Più ragazzi l’avrebbero spinta fino a romperla. Una ragazza ha, invece, riferito che il pomeriggio precedente, venerdì, quella panchina le era caduta su un piede mentre lei e un’amica erano sedute. Di questo secondo episodio, precedente all’atto vandalico, non ci sono tuttavia elementi certi. «Quello avvenuto sabato sera è chiaramente un gesto vandalico - interviene Enzo Monachesi, assessore ai Lavori pubblici - e mi resta difficile credere che il giorno precedente sia avvenuto l’incidente riferito da una ragazza, perché una panchina in pietra che cade sul piede comporterebbe una ferita grave». Non risultano, invece, interventi sanitari e nessuno ha notato quella panchina smontata prima di sabato sera.

Il Comune sta verificando l’atto vandalico, considerando che l’unico intervento del 118 risulta essere stato nella notte tra domenica e lunedì per un ragazzo che s’è sentito male in circostanze ancora poco chiare: un 18enne è stato soccorso da un’ambulanza mentre si trovava in compagnia degli amici, che hanno dato l’allarme per una sospetta crisi epilettica. All’arrivo dei sanitari il ragazzo però stava bene ed è stato trasferito al pronto soccorso in codice giallo. 

«Di fronte agli atti vandalici una domanda ce la dobbiamo porre - torna sul tema il vicesindaco Maurizio Memè - bisogna sensibilizzare i giovani e far capire loro che anche una semplice e apparente bravata si potrebbe trasformare in un dramma». Se la panchina fosse caduta addosso a qualcuno avrebbe potuto generare, infatti, gravi conseguenze. Il vicesindaco si riferisce anche ai cinque raid incendiari dello scorso 15 febbraio: uno in via Verdi, poi in viale Bonopera, quindi in via Chiostergi e infine in via Baroccio. Alcune sere prima un altro cassonetto era stato dato alle fiamme, sempre in via Baroccio. Qui un rogo ha danneggiato una conduttura del gas provocando una perdita di cui i residenti si sono accorti il giorno dopo, chiamando nuovamente i vigili del fuoco, intervenuti prima per spegnere le fiamme, per bloccare la perdita di gas.

«Dobbiamo impegnarci e trasmettere i veri valori ai nostri giovani - incalza Memè - ma dobbiamo intraprendere anche un’azione di repressione del fenomeno come già stanno facendo le forze dell’ordine in maniera impeccabile e per questo le ringrazio».

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