Riflettori sulla città della fotografia, tornano i fondi: 80mila euro dalla Regione

Riflettori su Senigallia città della fotografia, tornano i fondi: 80mila euro dalla Regione
Riflettori su Senigallia città della fotografia, tornano i fondi: 80mila euro dalla Regione
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 11 Novembre 2022, 05:20

SENIGALLIA Tornano i fondi per Senigallia Città della fotografia, istituita nel 2018 con una legge regionale. La Regione ha, infatti, stanziato 80mila euro. Lo scorso anno c’erano state polemiche sul mancato finanziamento che, da due anni, aveva negato ma, con una delibera dello scorso 28 ottobre la Giunta Acquaroli ha destinato 80mila euro, divisi in 20mila per l’anno in corso e 60mila per il 2023, approvando il programma di interventi sostegno e valorizzazione della cultura fotografica, Senigallia Città della fotografia, per le annualità 2022/2023.

Le risorse

Un contributo che ha trovato copertura finanziaria nell’assestamento di bilancio 2022-2024.

Il motivo di questa modifica finanziaria, che libera fondi per Senigallia, coinvolgendo anche l’anno in corso, è dovuta alla volontà di valorizzare e promuovere il patrimonio, le tradizioni e della cultura marchigiana. La Regione, facendo seguito alla legge regionale del 2018 e ad una espressa richiesta avanzata dal Comune di Senigallia, intende sostenere il patrimonio fotografico conservato nel territorio regionale anche mediante il riconoscimento del ruolo delle istituzioni e realtà associative, che promuovono la conoscenza della cultura fotografica.

Nell’articolo 3 della legge del 2018 veniva riconosciuto a Senigallia l’appellativo di Città della fotografia in considerazione del rilievo assunto dalla fotografia, come espressione artistica nella storia culturale della città e in quanto soggetto titolare del Museo d’arte moderna dell’informazione e della fotografia. Istituto museale che ha sede nel territorio di Senigallia ed esercita un ruolo centrale nella conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio fotografico marchigiano, essenziale per la promozione della conoscenza e della divulgazione dell’alto livello artistico che le Marche hanno conseguito nel panorama nazionale e internazionale in questo ambito culturale.

Il Comune di Senigallia, con una pec dello scorso 10 giugno, aveva presentato agli uffici regionali la richiesta di contributo di 80mila euro da suddividere nelle due annualità 2022 e 2023, compatibilmente con le disponibilità del bilancio regionale, per lo svolgimento di interventi e attività di promozione, formazione, conservazione, divulgazione, comunicazione e valorizzazione del patrimonio fotografico.

L’assegnazione

Fondi che sono stati assegnati tenuto conto «del ruolo che da sempre la cittadina marchigiana ha rivestito come sede privilegiata della fotografia del Novecento – riporta la motivazione - grazie allo storico gruppo di fotografi del gruppo Misa, tra cui Giacomelli, Cavalli, Ferroni e molti altri». Fortemente voluta dall’ex sindaco Maurizio Mangialardi, Senigallia Città della fotografia è stata istituita nel 2018 dalla Regione a guida Ceriscioli. Nel dicembre dello scorso anno Mangialardi, nelle vesti di capogruppo del Pd, aveva lamentato come da due anni non ci fossero più finanziamenti per la Città della fotografia. Aveva anche presentato un emendamento per inserire un contributo di 40mila euro per il 2022, bocciato. Fondi che, come deciso dalla Giunta regionale, sono quindi tornati.

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