SENIGALLIA - Un 90enne senigalliese è stato convocato per la revisione della patente ma non potrà presentarsi, essendo morto. La Motorizzazione gli ha scritto per convocarlo ad una visita, in quanto ha appreso che dal 2018 l’uomo è risultato portatore di un’infermità.
«Le risultanze di tale comunicazione fanno sorgere dubbi – scrive nella convocazione la Motorizzazione di Ancona – sulla persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica per la patente di guida. Entro trenta giorni dal ricevimento del provvedimento si dovrà presentare presso la commissione medica per visita medica».
La lettera è stata recapitata nella sua casa alle Saline il 7 ottobre. Ma il destinatario non ha potuto riceverla: è deceduto ad agosto. La comunicazione sul suo stato di salute è del 2018 e dopo tre anni la Motorizzazione ha deciso di convocarlo per una revisione del documento di guida che, oltretutto, era scaduto proprio tre anni fa.
Ricapitolando: il 7 agosto 2018 da un accertamento sanitario è emerso che l’uomo aveva un problema di salute, questa documentazione è stata trasmessa alla Motorizzazione. Nel frattempo il 16 novembre 2018 la patente è scaduta. Il 2 agosto 2021 il 90enne è morto e il 7 ottobre 2021 gli è arrivata la lettera di convocazione ad una visita medica per la revisione la patente, scaduta da tre anni e mai rinnovata. Il figlio, che ha pubblicato su Facebook la documentazione con le date, ha così commentato. «Aspettare tre anni per chiamare a visita di revisione di una patente, scaduta da tre anni, un cittadino morto? Ebbene sì, ci sono riusciti!».