Senigallia, ragazzo ferito al Foro
Annonario: c'è l'ombra del pestaggio

Senigallia, ragazzo ferito al Foro Annonario: c'è l'ombra del pestaggio
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Giovedì 20 Settembre 2018, 06:10
SENIGALLIA - L’ombra del pestaggio dietro il ferimento del 21enne soccorso sabato notte al Foro Annonario. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto al pronto soccorso dove dalla Tac è emersa un’emorragia cerebrale. Immediata la corsa all’ospedale regionale di Torrette, nel cuore della notte, dove il ragazzo è stato trasferito d’urgenza nel reparto di Neurochirurgia. SOttoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa, è salvo grazie alla professionalità dei sanitari senigalliesi, che subito hanno diagnosticato il problema, e dei colleghi dorici. La prognosi è ancora riservata per il 21enne che non è però in pericolo di vita.
  
Proprio i sanitari la notte stessa hanno voluto chiamare la polizia visto il contesto in cui il giovane si era fatto male. L’ambiente dello spaccio dell’ex pescheria del Foro Annonario. A chiamare il 118 sono stati degli amici. Secondo quanto riferito da loro e confermato dal 21enne che era vigile, sarebbe caduto violentemente dalla bicicletta provocandosi l’emorragia interna. Non sapeva di essere tanto grave ma aveva un dolore lancinante alla testa.
 
Alcuni di loro hanno poi cambiato versione parlando con amici e conoscenti, riferendo che prima c’era stata una lite nell’ex pescheria del Foro Annonario e che il 21enne era stato aggredito da altri frequentatori e spinto. Circostanza che per la polizia potrebbe essere verosimile. A chiunque si presenterà in Commissariato per fornire informazioni utili sarà garantito l’anonimato e nessuno verrà mai a sapere ciò che ha riferito. La strana caduta si è verificata in un ambiente poco collaborativo con le forze dell’ordine ed è probabile che un episodio diverso dall’incidente venga celato anche per paura. Nella notte fonda di sabato all’ex pescheria del Foro Annonario, dove la presenza di spacciatori e tossici sembrava debellata, il problema si è ripresentato. In giro non c’era nessuno e i locali avevano chiuso.
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