Ragazzina esagera con l'alcol e sviene in spiaggia ma la gente continua a festeggiare. I soccorsi durante i fuochi d'artificio

Ragazzina esagera con l'alcol e sviene in spiaggia ma la gente continua a festeggiare. I soccorsi durante i fuochi d'artificio
Ragazzina esagera con l'alcol e sviene in spiaggia ma la gente continua a festeggiare. I soccorsi durante i fuochi d'artificio
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 18 Luglio 2022, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 05:42

SENIGALLIA  - È svenuta in spiaggia sabato sera, nell’indifferenza più assoluta. C’era chi festeggiava un compleanno, chi brindava. E mentre i soccorritori prestavano assistenza, anche lo spettacolo pirotecnico è andato avanti. Nulla si è fermato. È accaduto poco prima delle 23 in uno stabilimento del lungomare Alighieri, a sud del Ponterosso. Probabilmente la giovane era svenuta per il troppo alcol ingerito. L’avevano vista bere molto. «Le tremavano le gambe e poi è collassata – racconta un testimone -, così è stata messa su un lettino». 

 
Il racconto 
Non è chiaro poi perché i soccorsi non siano stati chiamati subito.

Sembra infatti che qualcuno l’abbia notata priva di sensi e, non riuscendo a svegliarla, abbia chiamato il 118, ma tardivamente. «C’erano tre feste di compleanno che sono proseguite regolarmente – aggiunge il testimone -. Il personale dell’ambulanza ha impiegato circa mezz’ora per stabilizzarla e intanto intorno la festa proseguiva. Anzi, quando l’hanno caricata e sono partiti, hanno sparato anche i fuochi d’artificio. Sembrava molto giovane». Per fortuna qualcuno ha chiamato i soccorsi. La ragazza è stata poi trasferita al Pronto soccorso: nel frattempo aveva ripreso conoscenza, ma stata comunque sottoposta a tutte le cure del caso e ha trascorso la notte all’ospedale.

«Il controllo in spiaggia ormai ricade sulle spalle dei bagnini – spiega Cristiano Curzi, referente di Confartigianato Imprese balneari Senigallia – ma sarebbe opportuno che venisse esercitato anche dalle forze dell’ordine, perché la vigilanza privata non c’è ovunque. Nel caso specifico, però, ritengo che gli stabilimenti balneari si debbano organizzare per evitare che accadano episodi così gravi. Lo so che non è facile perché magari ti arriva un diciottenne che compra un drink e poi lo passa a un minorenne, tuttavia bisogna innalzare l’attenzione e soprattutto dotarsi di buttafuori. Chi organizza deve premunirsi». L’ambulanza del 118 è intervenuta anche alle 2 di notte sul lungomare Mameli per un grave incidente che ha coinvolto un centauro, che si è scontrato con un’auto. 


L’incidente 
È rimasto gravemente ferito a causa di un politrauma e una frattura esposta ed è stato trasferito all’ospedale di Torrette in codice rosso per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Si tratta di un 24enne. La dinamica è al vaglio della polizia stradale di Ancona intervenuta per i rilievi. Si tratterebbe di un tamponamento. Sono giornate impegnative per i soccorsi. Sabato verso le 12,30 un bagnante è stato colto da una crisi epilettica in spiaggia, subito è stato soccorso dai bagnini di salvataggio nel tratto centrale del lungomare Alighieri. Ieri, invece,a verso le 10 un’ambulanza e un’automedica hanno raggiunto uno stabilimento balneare di Marzocca, dove il cuoco del ristorante annesso ha accusato una grave crisi di asma. È stato trasferito al Pronto soccorso per gli accertamenti del caso.

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