Senigallia: fugge dalla comunità in autostop, ragazza trasferita ad Ancona

Il tribunale dei minori di Ancona
Il tribunale dei minori di Ancona
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Martedì 22 Ottobre 2019, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 08:58
SENIGALLIA - Verrà trasferita in una comunità di Ancona la 16enne, scappata da una struttura di Macerata per raggiungere Senigallia in autostop. La madre aveva espresso forti perplessità ed in parte è stata ascoltata. Non era la prima volta che scappava dalla comunità di Macerata, percorrendo parecchi chilometri con il rischio di incontrare qualche malintenzionato. Tramite l’avvocato Stefania Martinangeli, la madre chiederà la revoca del provvedimento del Tribunale dei minori che prevede un percorso in comunità per modificare il comportamento ribelle dell’adolescente. Nel frattempo però continua a chiedere che la figlia rimanga con lei. I primi mesi in comunità, come ha riferito agli assistenti sociali, la figlia è migliorata molto. Dalle litigate continue è passata ad avere un atteggiamento più docile verso il genitore, tanto da andare adesso molto d’accordo con lei.

Senigallia,16enne scappa dalla comunità e torna a casa in autostop

Proprio la minore ha espresso la volontà di rimanere con la madre. Nel frattempo è stata iscritta a scuola, ha le sue compagne di classe e non vuole essere allontanata un’altra volta. Nonostante la scelta di Ancona, la minore ha già detto che scapperà di nuovo se portata via. In un primo momento la madre ha accettato di avviare il percorso in comunità, perché litigavano spesso e la situazione non era più sostenibile. Poi però di fronte alle continue fughe, la donna si è preoccupata non potendo più considerare al sicuro sua figlia. 

In una circostanza oltretutto era scappata con un’altra ragazzina, sempre minorenne, e l’aveva portata da lei, costringendola poi a chiamare le forze dell’ordine per affidarla a loro e riportarla in comunità. Insomma era troppo facile scappare e questo a lei preoccupava molto. Ecco perché i servizi sociali hanno individuato un’altra strada, rappresentata dalla comunità di Ancona. La madre infatti avrebbe reso responsabili tutti nel caso in cui da Macerata fosse scappata di nuovo e le fosse accaduto qualcosa di grave. Pericoli che nessuno vuole correre, volendo tutti assolutamente il bene della ragazzina. Seguiranno altri incontri nei prossimi giorni tra cui uno presso il Tribunale dei minori per cercare di rivedere il provvedimento del giudice che, attualmente, stabilisce la permanenza della 16enne in comunità. 
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