Il Pronto soccorso è senza tregua: si rompe l’impianto di radiologia. Tempi ancora più lunghi per gli esami

Il Pronto soccorso è senza tregua: si rompe l’impianto di radiologia. Tempi ancora più lunghi per gli esami
Il Pronto soccorso è senza tregua: si rompe l’impianto di radiologia. Tempi ancora più lunghi per gli esami
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Mercoledì 3 Novembre 2021, 10:12

SENIGALLIA -  Impianto di radiologia rotto al Pronto soccorso dove continuano i ricoveri dei positivi al Covid. Uno dei due pazienti intubati domenica è stato trasferito a Torrette ma ieri è stata ricoverata una 75enne senigalliese, arrivata con una crisi respiratoria.

Stando all’ultimo aggiornamento ieri erano quindi ancora due i ricoverati. Il 63enne di Serra de’ Conti, intubato domenica sera, è stato trasferito a Torrette. Non era vaccinato. L’85enne di Senigallia, intubata sempre domenica, ieri era ancora in reparto dove è arrivata anche una 75enne senigalliese che è stata ricoverata ma non intubata. 


Le due anziane sono regolarmente vaccinate, in attesa della terza dose. Si sono sentite male a casa. In una situazione già precaria a causa dei ricoveri Covid nel reparto, già sotto organico con una carenza di quattro medici, si è verificato anche un guasto. Si è rotto l’impianto di radiologia e ciò ha comportato, per sottoporre i pazienti ai raggi, la necessità di portarli, spinti dagli operatori sulla sedia a rotelle, nel reparto di Radiologia che sta dalla parte opposta dell’ospedale. Per percorrere il tunnel sotterraneo ci vuole del tempo e questo comporta un allungamento delle attese per tutti i pazienti. La sfortuna è stata anche quella del guasto verificatosi durante le festività con tempi più lunghi per ripararlo.

Sul versante dei contagi la situazione è stabile nei comuni di Serra de’ Conti e di Arcevia, dove nell’ultima settima si è registrato un aumento.

Ieri erano ancora 41 a Serra de’ Conti dove il sindaco ha deciso, in accordo con i direttivi del bocciodromo e del centro sociale, di prorogare la chiusura inizialmente prevista fino alla giornata di ieri. «Abbiamo prorogato fino al 15 novembre la chiusura – spiega Letizia Perticaroli, sindaco di Serra de’ Conti – poi se la situazione migliorerà revocheremo prima l’ordinanza. Per la festa del patrono, in programma il 14 novembre, ci sarà solo la messa mentre la fiera è stata annullata».

Da domani invece potranno tornare in classe gli alunni della primaria di Serra de’ Conti che erano stati messi in quarantena perché una bambina era risultata positiva. Intanto come promesso dal dottore Alessandro Marini, direttore del Distretto sanitario di Senigallia, il camper delle vaccinazioni tornerà nell’entroterra iniziando proprio dai comuni che contano i maggiori contagi. L’11 novembre sarà ad Arcevia, dove la situazione è stazionaria con 20 contagi, e il 13 a Serra de’ Conti che ne conta ancora 41, dato stabile da due giorni. Non sarà necessario prenotarsi e chiunque potrà sottoporsi al vaccino.

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