Chirurgia, Ortopedia e Gastroenterologia, fatta la scelta dei primari: tre nomi per il rilancio

L'ospedale di Senigallia
L'ospedale di Senigallia
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 20 Maggio 2021, 06:07 - Ultimo aggiornamento: 16:54

SENIGALLIA -  Nominati i tre primari di Chirurgia, Ortopedia e Gastroenterologia. Sono rispettivamente Fabrizio Corinaldesi, Marco Agostinelli e Antonio Di Sario. Il direttore dell’Area Vasta 2, Giovanni Guidi, si è attenuto alle valutazioni espresse dalle singole commissioni d’esame e ha assegnato gli incarichi a primi classificati. Da diverse settimane erano state fornite le terne con i nomi dei tre classificati ad ogni concorso.

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Tra questi il direttore aveva facoltà di scegliere le guide dei tre importanti reparti.

Facoltà che avrebbe potuto esercitare scegliendo anche il secondo o il terzo, dando una motivazione. Non c’è stato bisogno perché i medici arrivati primi hanno ottenuto l’incarico. 


Le prime due determine sono state firmate martedì. Riguardano il conferimento dell’incarico di direttore medico responsabile della struttura complessa di Gastroenterologia assegnato ad Antonio Di Sario, nato a Pescara nel 1963. Proviene dagli ospedali riuniti di Ancona. La seconda determina firmata sempre martedì riguarda l’assegnazione dell’incarico di direttore medico responsabile della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia, assegnato a Marco Agostinelli nato ad Ancona nel 1957. E’ già il facente funzioni primario dello stesso reparto che adesso si troverà a guidare ufficialmente. Ieri si è completata la tripletta con la nomina di Fabrizio Corinaldesi, senigalliese del 1960 che attualmente lavora a Pesaro. Sarà lui a dirigere il reparto di Chirurgia generale. Non appena i contratti verranno firmati saranno fissate anche le date in cui dovranno prendere servizio. Da tempo i concorsi erano stati banditi poi inciampati nell’emergenza sanitaria che ne ha ritardato le procedure ma finalmente si sono conclusi. 


A marzo scorso ha preso servizio anche il nuovo primario di Rianimazione, Cristina Scala, e prima ancora Mario Massacesi aveva assunto la direzione del reparto di Ostetricia e Ginecologia. Nonostante il Covid abbia rallentato le selezioni proprio in piena pandemia l’ospedale Principe di Piemonte ha ottenuto cinque primari. La dimostrazione che non sta per chiudere, come ogni tanto qualcuno paventa. Una notizia accolta positivamente quella dei nuovi primari nell’ospedale cittadino, proprio perché dimostra l’interesse dell’azienda verso la struttura, dove rimangono però tante carenze dal punto di vista dell’organico, a partire dal Pronto soccorso dove ancora si tampona la mancanza di medici spostandoli da altri reparti. 


Terminati gli ordini di servizio per i chirurghi di Jesi e Fabriano, chiamati a rotazione mensile, adesso c’è un medico in prestito dal reparto di Medicina. Due erano arrivati con i contratti covid temporanei la prima settimana di maggio ma uno si è già licenziato. Da qui la necessità di spostarne uno da un altro reparto per consentire ai chirurghi di Jesi e Fabriano di riprendere servizio nelle rispettive sedi di lavoro, visto che un po’ ovunque si sta tornando alla normalità. Anche a Senigallia l’attività chirurgica è tornata a 18 ore giornale, rispetto le precedenti 12 e addirittura alle 6 stabilite solo per le urgenze durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria.

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