Ponte Garibaldi continua a perdere pezzi. Sos per il cavalcavia: si aprono anche crepe
ai lati della struttura

Ponte Garibaldi continua a perdere pezzi. Sos per il cavalcavia: si aprono anche crepe ai lati della struttura
Ponte Garibaldi continua a perdere pezzi. Sos per il cavalcavia: si aprono anche crepe ai lati della struttura
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Lunedì 12 Ottobre 2020, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 10:05

SENIGALLIA  - Mentre sono in corso i lavori su Ponte 2 Giugno, l’attenzione di molti senigalliesi è rivolta da qualche giorno anche al suo gemello: ponte Garibaldi. Vistose crepe ai lati della struttura e pezzi che si staccano nella sezione sottostante, lasciando intravedere le parti in ferro, non sembrano promettere nulla di buono.

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Il ponte è stato oggetto di una verifica già alcuni anni fa, dopo che il Comune aveva dovuto chiudere al traffico il 2 Giugno, temendo che non potesse sopportare in quelle condizioni di deterioramento il peso del traffico veicolare. 
Pur avendo registrato delle criticità nel Garibaldi, il dirigente del Comune aveva ritenuto che non vi fossero pericoli imminenti ma, per scrupolo, aveva vietato il passaggio dei mezzi pesanti.

Il ponte continua a peggiorare e prima o poi l’Amministrazione comunale dovrà prendere in considerazione anche un intervento di messa in sicurezza per questo, prima di arrivare alla situazione di ponte 2 Giugno che sarà presto sostituito. 


Intanto proseguono i lavori sul ponte che collega Corso 2 Giugno e via Carducci dove da giovedì scorso non è più possibile transitare nemmeno a piedi. Sono iniziati gli scavi per spostare i sottoservizi e questa settimana gli operai realizzeranno la passerella di legno, dove verranno posizionati provvisoriamente prima di essere trasferiti nel nuovo. Nel frattempo infatti dovrà essere demolito il vecchio e montato il nuovo. Secondo la tabella di marcia i lavori dovrebbero terminare il 20 dicembre anche se l’ordinanza ha considerato come termine per le modifiche alla viabilità, entrate in vigore giovedì scorso, il 23 dicembre. 


Tenuto conto che in alcune fasi gli operai dovranno lavorare all’interno del fiume molto dipenderà dal tempo. Per la loro sicurezza infatti, in caso di maltempo, dovranno sospendere le operazioni. La demolizione dello storico ponte comprende anche l’abbattimento dei piloni che si trovano per metà sott’acqua.

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