Senigallia, vive all'occidentale
pedinata e picchiata dal marito

SENIGALLIA - Geloso della moglie, troppo occidentalizzata, un marito ha iniziato a controllarla in maniera ossessiva arrivando a picchiarla. Una giovane del sudest asiatico residente in città, si è rivolta al Commissariato. Donna-oggetto di un marito-padrone. Una delle 15 che dal mese di gennaio hanno varcato gli uffici di via Rosmini per chiedere aiuto. La giovane del sudest asiatico, vive ancora con il marito, non l’ha voluto lasciare perché lo ama, ma avendo chiesto l’intervento della polizia, denunciando i soprusi, ha ottenuto un cambio di rotta nell’atteggiamento dell’uomo, che resta monitorato. Non è facile in un paese straniero, senza la rete familiare di supporto, denunciare un marito violento o possessivo. Sempre più donne però lo stanno facendo. «È importante non sottovalutare i segnali di comportamenti che potrebbero nel tempo degenerare – spiega il vicequestore aggiunto Agostino Maurizio Licari, dirigente del Commissariato – e, qualora si manifestino, denunciare. Ci sono state situazioni in cui la denuncia è servita a ripristinare una serena convivenza. Laddove possibile sono state anche ritirate».