Ex Palazzetto del turismo trasformato in hotel dei clochard tra rifiuti e bivacchi: i residenti provano a ripulirlo

Ex Palazzetto del turismo trasformato in hotel dei clochard tra rifiuti e bivacchi: i residenti provano a ripulirlo
Ex Palazzetto del turismo trasformato in hotel dei clochard tra rifiuti e bivacchi: i residenti provano a ripulirlo
di Sabrina Marinelli
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Domenica 10 Aprile 2022, 07:10

SENIGALLIA - L’atrio dell’ex Palazzetto del turismo ripulito da un gruppo di cittadini che venerdì pomeriggio ha dovuto però chiamare la polizia locale. Si erano dati appuntamento alle 18, minuti di guanti e grandi sacchi neri dove mettere l’immondizia ma, al loro arrivo, un uomo stava dormendo tra i rifiuti.

«Non sapevamo come avrebbe reagito – spiega uno di loro – così abbiamo chiamato la polizia locale. Era ubriaco e, a dire il vero, ci ha fatto anche un po’ pena, però non va bene che una persona bivacchi in un luogo di passaggio come è questo nella stagione turistica». La pattuglia della polizia locale ha detto all’uomo, un marocchino senza fissa dimora, che non poteva dormire lì. Pur essendo visibilmente ubriaco, faceva fatica a reggersi in piedi, non è stato sanzionato non essendo molesto. 
L’homeless
Si è anzi scusato dicendo che non sapeva dove andare. Gli hanno chiesto se volesse andare alla Caritas, a pochi metri nell’ex Hotel Massi, c’erano i volontari al lavoro per il centro di accoglienza dei profughi ucraini, che l’avrebbero potuto mettere in contatto con la sede di piazzale della Vittoria. Non ha voluto. Ha rifiutato ogni aiuto, anche quello dei residenti che si sono poi sentiti in colpa per aver chiamato i vigili. Il clochard ha raccolto quattro buste, con all’interno tutto ciò che aveva, e se n’è andato. L’ex Palazzetto del turismo è abbandonato da parecchi anni, da quando è stato chiuso. La Regione, che n’è proprietaria, non riesce a venderlo. La posizione è strategica, si trova infatti tra la ferrovia e il lungomare Marconi, poco distante dalla Rotonda a mare. Siccome l’edificio ha un grosso atrio coperto spesso c’è gente che bivacca perché è un luogo riparato dalle intemperie. 
Venerdì tra vecchi indumenti e avanzi di qualche pasto fugace è stato trovato anche un materasso. Il problema della gente che si accampa è presente ormai da diversi anni e all’inizio della stagione turistica, con i primi vacanzieri che arrivano in città con il treno e devono quindi passare lì davanti non è un bel biglietto da visita. I residenti delle vie limitrofe, stanchi di convivere con tanto degrado e per dare una pulita in vista dei turisti, venerdì pomeriggio hanno deciso di darsi da fare ma non credevano alle 18 di trovare già una persona accampata. Pensavano infatti che ciò accadesse solo di notte. Non sapendo come comportarsi ma soprattutto non sapendo come avrebbe potuto reagire hanno preferito non infastidirlo, attendendo l’arrivo dei vigili urbani nel frattempo allertati. 
L’intervento dei vigili 
E’ stata la pattuglia della polizia locale a svegliarlo per dirgli che lì non ci poteva stare.

I cittadini, mossi da compassione, hanno chiesto di farlo rimanere e di passare ogni tanto a controllare, nel caso avesse reagito male a loro anche se si era dimostrato da subito mansueto, seppure ubriaco. Così hanno fatto ma mentre i residenti pulivano lui ha deciso di andarsene, raccogliendo le sue cose e chiedendo scusa per il disturbo. Ha rifiutato l’ennesima offerta di aiuto e si è avviato, barcollando, diretto chissà dove. I residenti hanno terminato così di pulire e radunato diverse buste di rifiuti.

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