Laboratorio analisi sotto affanno, tetto di solo 25 prenotazioni al giorno: primi posti liberi a fine giugno

Laboratorio analisi sotto affanno, tetto di solo 25 prenotazioni al giorno: primi posti liberi a fine giugno
Laboratorio analisi sotto affanno, tetto di solo 25 prenotazioni al giorno: primi posti liberi a fine giugno
di Bianca Vichi
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Sabato 28 Maggio 2022, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 14:41

SENIGALLIA - Inserito un tetto massimo di 25 prenotazioni al giorno per il Laboratorio analisi dell’ospedale di Senigallia, dove per un esame si deve attendere oltre un mese. Ieri la prima data disponibile era quella del 29 giugno. Protestano gli utenti sempre più costretti a rivolgersi ai laboratori privati.

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«Vi sembra normale dover aspettare un mese per prenotare nell’ospedale di Senigallia un semplice esame del sangue – chiede una cittadina - nonostante sia esente per ipotiroidismo ogni volta devo farlo privatamente, si potrebbe fare qualcosa?». La signora si è rivolta al Comitato cittadino per la difesa dell’ospedale, presieduto da Silvano Cingolani Frulla, che ha raccolto molte lamentele negli ultimi giorni. 
I disagi
«C’è una nuova disorganizzazione sanitaria – spiega il Comitato in una nota - massimo 25 prenotazioni al giorno, ecco perché vanno così a lungo, e amministrativa, quest’ultima causata da mancate sostituzioni del personale di front-office. Non si fanno le nozze con i fichi secchi e infatti i cittadini, arrabbiati e disgustati, stanno andando nelle strutture private che, al contrario, danno garanzie di accesso e di accoglienza, una volta prerogative del nostro laboratorio. Chi ha imposto questo limite grottesco?» si chiedono dal Comitato riguardo alle 25 prenotazioni al giorno. Nelle strutture private si fa invece il giorno dopo e senza prenotazione. Inoltre per i prelievi a domicilio, a pazienti che non possono muoversi perchè invalidi o affetti di patologie senili, c’è disponibile una figura infermieristica che va a casa loro. 
La proposta
«L’unica disponibile a trovare una soluzione è stata la direttrice dei laboratori dell’Area Vasta 2, la dottoressa Brecciaroli – spiegano dal Comitato -.

La sua proposta ufficiale, in assenza di personale dedicato alla segreteria/front-office, che da 5 si è ridotto a 2 e molte volte uno solo, è stata quella di unire le funzioni e il personale della segreteria al personale del Cup. Sarebbe una proposta sensata, perchè le eventuali assenze o carenze di organico verrebbero così coperte dall’unione dei due uffici. La dottoressa Brecciaroli, in questo modo, ha dimostrato di aver a cuore il nostro Laboratorio, sarebbe ora che lo dimostrassero anche gli altri». La sua proposta, avanzata ormai da diverse settimane, è rimasta inascoltata. Il Laboratorio analisi è uno dei reparti in grande sofferenza insieme al Pronto soccorso che, almeno per l’estate, ha trovato il supporto nelle cooperative esterne che hanno risposto all’appello per gestire il servizio per quattro mesi. La procedura di assegnazione è in corso e nelle prossime settimane arriveranno quindi i rinforzi. Ancora non è invece confermata la guardia medica estiva. C’è un bando per la ricerca di personale. 

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