Sì alle passeggiate sulla battigia, ma stabilimenti chiusi a mezzanotte: «L'obiettivo è fermare i vandali»

Sì alle passeggiate sulla battigia, ma stabilimenti chiusi a mezzanotte: «L'obiettivo è fermare i vandali»
Sì alle passeggiate sulla battigia, ma stabilimenti chiusi a mezzanotte: «L'obiettivo è fermare i vandali»
di Sabrina Marinelli
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Mercoledì 6 Aprile 2022, 09:20

SENIGALLIA - Vietato accedere negli stabilimenti balneari di notte ma si potrà raggiungere la battigia per passeggiare. Sempre aperta invece la spiaggia libera. È una soluzione intermedia quella adottata dall’Amministrazione comunale, tenendo in considerazione anche l’opinione di chi aveva contestato la volontà di blindare tutto anche adesso che non è più il Covid ad imporlo.

«Abbiamo effettuato delle verifiche, raccolto anche dei pareri per arrivare ad una decisione che fosse il più possibile condivisa – spiega il sindaco Massimo Olivetti - e chiudere tutta la spiaggia, come accaduto negli ultimi anni, non era il caso.

Non ce n’era obiettivamente la necessità. Non c’è più un’esigenza forte come quella di evitare assembramenti, come accaduto durante la pandemia. Ora ciò che ci interessa è evitare che vengano danneggiati gli stabilimenti balneari visto che, è già accaduto, e l’ultima volta proprio sabato notte». 

Le tutele

Il Comune, quindi, non vuole negare una passeggiata in riva al mare ma interverrà per tutelare gli imprenditori balneari dai teppisti. «Ciò che andremo a vietare da mezzanotte – prosegue il sindaco – sarà l’utilizzo delle attrezzature degli stabilimenti balneari. Stiamo valutando se lasciare che l’accesso per raggiungere la spiaggia avvenga ovunque o se solo dalla spiaggia libera». A fini dei controlli cambia molto perché le forze dell’ordine non potrebbero dire nulla se trovassero qualcuno negli stabilimenti balneari, qualora l’accesso fosse consentito anche da lì. Chiunque potrebbe infatti dire di essere di passaggio, basterebbe non sedersi. Di certo c’è che nessuno potrà utilizzare sdraio o lettini perché la multa in quel caso scatterebbe in maniera automatica. «La spiaggia libera rimarrà tale anche di notte – spiega il sindaco – perché essendo il divieto pensato per evitare atti vandalici qui non è necessario». Il divieto, che partirà da mezzanotte, non sarà valido in quegli stabilimenti balneari che, avendo il bar, saranno aperti anche oltre, utilizzando una delle deroghe. Se i clienti di uno stabilimento vorranno prendere da bere e sedersi sul lettino, mentre l’attività è aperta, lo potranno fare.

Gli orari

Il Comune, infatti, ha concesso 23 deroghe di cui 9 fino alle 3 di notte in occasioni che sceglierà l’ente, mentre le altre 14 fino a mezzanotte a discrezione dei singoli operatori. I bar in spiaggia, al di fuori di queste serate, dovranno chiudere alle 21.30. Mezz’ora in più rispetto allo scorso anno con 23 deroghe che le associazioni di categoria, pur senza fare i salti di gioia, hanno accettato. Avevano infatti chiesto la possibilità di tenerli aperti fino a mezzanotte ma le deroghe consentiranno di farlo in varie occasioni. Sono così distribuite. Le prime 9 deroghe consentiranno aperture fino alle 3 di notte: una a maggio, due a giugno, due a luglio, tre ad agosto e una a settembre. Le giornate in questo caso le sceglierà il Comune. Ci saranno poi 14 serate di apertura straordinaria, fino a mezzanotte, che potranno scegliere gli operatori liberamente con il seguente calendario: due a maggio, tre a giugno, quattro a luglio, quattro ad agosto e una a settembre.

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