Nuovo supermercato nell’area dello stadio: il progetto di riqualificazione è sub judice

Nuovo supermercato nell’area dello stadio: il progetto di riqualificazione è sub judice
Nuovo supermercato nell’area dello stadio: il progetto di riqualificazione è sub judice
di Sabrina Marinelli
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Sabato 10 Ottobre 2020, 07:00

SENIGALLIA  - Verrà presentato in Giunta il progetto di riqualificazione dello stadio, seguito da un’assemblea pubblica con la cittadinanza. La nuova Amministrazione, raccogliendo in campagna elettorale i pareri dei cittadini, non è favorevole alla costruzione dell’ennesimo supermercato ma è al tempo stesso disposta a confrontarsi con i cittadini per lasciare l’ultima parola a loro.

Il Conad nell’area dello stadio: l’ultima parola al nuovo sindaco

«La domanda che mi pongo – interviene il sindaco Massimo Olivetti – e che ci hanno posto tanti cittadini è: c’è bisogno di un altro supermercato? Detto questo il progettista può tranquillamente sottoporci il progetto in Giunta, il dialogo non lo abbiamo mai negato a nessuno. Dopo di che lo presenteremo alla cittadinanza nel corso di un incontro per raccoglierne i pareri. La questione non è se piace o meno al sindaco, io in questo ruolo rappresento i senigalliesi, quindi è a loro che deve andare bene». 

Essendo già stato approvato lo studio di fattibilità in consiglio comunale, cui fa seguito il progetto, il timore è che bloccare l’iter adesso potrebbe generare dei contenziosi che il sindaco vuole evitare visto che di soldi dei cittadini si tratta.

Questo aspetto verrà tenuto in considerazione ed eventualmente, se proprio si dovrà fare, cercherà di modificarlo, se necessario, per renderlo il più possibile corrispondente ai desiderata dei cittadini. «Sarebbe una follia sprecare questa occasione – interviene l’architetto Andrea Castelli, che ha realizzato il progetto per conto di Conad –, lo stadio ha bisogno di un intervento perché altrimenti rischia di diventare inagibile. Questa è l’opportunità data da un privato di farsi carico dei lavori dello stadio che il Comune, con propri fondi, non potrebbe sostenere. Rifiutare il supermercato significherebbe andare incontro alla chiusura dello stadio e non credo che il sindaco voglia questo».

La partita si sarebbe potuta concludere con la Giunta Mangialardi ma, per correttezza, il progettista ha preferito presentarlo a quella nuova invece che farlo approvare sul finire del mandato della precedente. «I tempi sono stati più lunghi del previsto – prosegue l’architetto – perché il Comune mi ha chiesto di modificare il progetto originale, non volendo più realizzare il parcheggio multipiano. L’ho quindi modificato ed è pronto da sottoporre all’attenzione della nuova Giunta, quando lo vorrà». Il progetto prevede la riqualificazione dello stadio ed un nuovo palazzetto dello sport in cambio della realizzazione di un supermercato a marchio Conad nell’antistadio, oggi occupato dai parcheggi. 


«Il progetto è stato modificato sulla scorta delle richieste avanzate dal Comune – ricorda quindi l’architetto –. In quello iniziale era prevista la realizzazione di un parcheggio multipiano al posto dell’attuale palazzetto dello sport di via Campo Boario ma il Comune ha chiesto di non realizzarlo più, lasciando i parcheggi a raso. Abbiamo quindi investito la cifra che non sarebbe stata utilizzata per quella struttura in altre migliorie da apportare». Lo studio di fattibilità approvato dal consiglio comunale prevedeva un investimento di oltre 13 milioni e, in accordo con l’ente, il privato ha studiato delle soluzioni per investire la somma che sarebbe avanzata dalla mancata realizzazione del parcheggio. «Il palazzetto demolito in via Campo Boario verrà realizzato all’interno delle mura dello stadio e in più il Comune l’ha chiesto più ampio dell’attuale – conclude l’architetto – Poi realizzeremo gli spogliatoi che inizialmente non erano previsti e infine la nuova curva. Per questo è stato necessario modificare il progetto. Con lo studio di fattibilità già approvato dal consiglio comunale non ha senso fermare tutto adesso».

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