Multe anti-Covid ai giovani, i genitori fanno ricorso. Il sindaco: «Dovrebbero piuttosto insegnarli il rispetto delle regole»

Multe anti-Covid ai giovani, i genitori fanno ricorso. Il sindaco: «Dovrebbero piuttosto insegnarli il rispetto delle regole»
di Sabrina Marinelli
2 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Novembre 2020, 08:10

SENIGALLIA - Il sindaco chiede la collaborazione dei genitori, per prevenire gli assembramenti in centro, ma in diversi hanno già presentato ricorso contro le multe anticovid. Le contestazioni, arrivate da genitori non residenti in città, riguardano più che altro gli assembramenti e sono relative anche alle sanzioni elevate nel corso dell’estate per quanti sono stati sorpresi nella spiaggia, chiusa dopo la mezzanotte come previsto dalle disposizioni anticovid. 

 
Il report 
In totale la polizia locale ne ha elevate 116 dall’inizio dell’emergenza sanitaria, che comprende anche la prima ondata della scorsa primavera. Il numero dei ricorsi è in continuo aggiornamento, alcuni vengono presentati direttamente in Comune, altri al Prefetto e potrebbero non essere stati ancora notificati. La polizia locale, riguardo ai ricorsi, conferma che si tratta di diversi casi e non di un episodio isolato. «Non facevano nulla di male», «non lo sapevano», queste alcune delle giustificazioni. Intanto proprio gli adolescenti rappresentano la principale fonte di preoccupazione, come esposto dal sindaco durante la videoconferenza di mercoledì del comitato provinciale sulla sicurezza e l’ordine pubblico. 


I rischi 
Soprattutto tra le 17 e le 20, nel weekend, polizia locale e forze dell’ordine, rilevano la presenza di gruppi di ragazzini che non rispettano le distanze di sicurezza e nemmeno indossano la mascherina o la mettono male. «La repressione è l’extrema ratio – interviene il sindaco Olivetti – quella a cui non vorremmo mai arrivare. È stata sempre preceduta da una prolungata fase di prevenzione ed informazione per chiedere la massima collaborazione della cittadinanza e fare in modo che tutti fossero al corrente delle disposizioni. Quando, nonostante la campagna di sensibilizzazione, qualcuno si ostina a non voler capire non si può tollerare oltre, le regole sono a tutela della salute della collettività». I vigili urbani, come tutte le forze dell’ordine, hanno atteso con pazienza prima di sanzionare. «Dispiace che alcuni genitori, seppure nessuno sia senigalliese, abbiano preferito contestare il verbale anziché prenderne spunto per ricordare ai propri figli quanto sia importante rispettare le regole – prosegue il sindaco Olivetti –, in questo momento più che mai abbiamo bisogno della collaborazione di tutti anche e soprattutto dei genitori perché spieghino ai figli che nessuno vuole negare il divertimento a cui hanno diritto ma che, uscendo, devono attenersi, come tutti del resto, a quelle semplici regole che ormai tutti conoscono: distanziamento e mascherina indossata correttamente. La guerra contro il virus la vinciamo tutti insieme, solo se siamo uniti e se ciascuno farà la propria parte».
I controlli verranno intensificati proprio da questo weekend soprattutto nel pomeriggio quando il Corso e la zona della Rocca, compresa piazza del Duca, registrano i maggiori afflussi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA