Senigallia, clochard 47enne muore nel sonno alla Caritas: era stato accolto a Natale

Senigallia, clochard 47enne muore nel sonno alla Caritas: era stato accolto a Natale
Senigallia, clochard 47enne muore nel sonno alla Caritas: era stato accolto a Natale
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 29 Dicembre 2022, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 15:11

SENIGALLIA - Tra le 5.756 persone che la Caritas aiuta ogni anno c’era anche Costantin. Un clochard di 47 anni, originario della Romania, che i volontari hanno tolto dalla strada per fornirgli un posto caldo dove dormire. Ieri mattina, quando sono andati a svegliarlo, si sono accorti che era morto. Sul posto, come da prassi, sono intervenuti i carabinieri insieme ai sanitari del 118.

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Non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il senzatetto aveva già diversi problemi di salute. Le cause dovrebbero essere naturali ma, per avere certezza, è stata disposta l’autopsia. 

Il dolore

«Questa mattina un nostro ospite del Centro di solidarietà, in condizioni di salute già precarie, è stato ritrovato morto nella sua camera – riporta l’annuncio dato ieri sera nella pagina Facebook di Caritas -. Tutta la Caritas si unisce nel dolore e nella preghiera per Costantin. Aveva solo 47 anni». E’ una grande famiglia quella che Giovanni Bomprezzi si trova a gestire. «Ci dispiace molto – commenta il direttore – si creano dei legami belli, direi familiari, tra persone accolte, volontari e operatori». Ogni anno Caritas aiuta quasi 6mila persone ma il 2022 è stato un anno straordinario, iniziato con l’accoglienza degli ucraini, 72 nel centro di accoglienza chiuso a novembre, e terminato con l’immenso lavoro svolto per gli alluvionati. Con una raccolta fondi sono stati, inoltre, superati i 2 milioni di euro.

Proprio per questo impegno la Caritas di Senigallia ha ricevuto il “Paul Harris Fellow”, la più alta onorificenza rotariana. Nel corso di una partecipata cerimonia, alla presenza dei tanti soci intervenuti, il presidente del Rotary Club Senigallia, Giovanni Consalvo Traina, ha conferito alla Caritas di Senigallia, nella persona del suo direttore Giovanni Bomprezzi, il riconoscimento. «Come già accaduto nelle settimane successive all’alluvione del 2014 – ha spiegato Giovanni Consalvo Traina, presidente del Rotary Club Senigallia - all’indomani della recente esondazione del fiume Misa, la Caritas ha inoltre efficacemente coordinato le attività da svolgere e organizzato la raccolta del materiale finalizzato alle operazioni di pulizia e allo sgombero dei detriti».

Dopo la cerimonia di conferimento del “Paul Harris Fellow”, Bomprezzi ha ringraziato il Rotary per aver subito messo a disposizione della comunità alluvionata le energie disponibili e le tante competenze professionali di cui dispone. «Anche in questa dolorosa circostanza – ha sottolineato Giovanni Bomprezzi - i rotariani senigalliesi si sono prontamente attivati per offrire il loro contributo, dimostrando di saper fare rete».

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