Molinelli tramonta, Lega e FdI su Pizzi: Forza Italia prende 24 ore di riflessione

Riccardo Pizzi
Riccardo Pizzi
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 24 Luglio 2020, 07:35

SENIGALLIA Dopo la Lega, il civico Riccardo Pizzi conquista anche Fratelli d’Italia. Ad annunciarlo una nota congiunta di entrambi i direttivi. La decisione è stata ufficializzata all’indomani di una riunione animata in cui, oltre ai partiti che formano il centrodestra, hanno preso parte anche le liste civiche. Forse pensando che la Lega non fosse di parola, nella scelta annunciata la scorsa settimana di sostenere Pizzi, c’è stato chi ha chiesto di chiudere su Paolo Molinelli ma la Lega è rimasta coerente con la decisione presa. 

 
«Nell’ambito di una riunione finalizzata ad individuare il nome del candidato a sindaco della coalizione di centrodestra – riporta una nota congiunta di Lega e Fdi -, la Lega Salvini Premier e Fratelli d’Italia, hanno convenuto di convergere sulla figura dell’avvocato Riccardo Pizzi. La coalizione rimane aperta a tutti partiti politici e alle forze civiche che intendono sostenere tale candidatura, rimanendo in attesa che Forza Italia convenga con Lega e Fratelli d’Italia per l’unità del centrodestra». Forza Italia sembrava quella più disposta a sostenere Pizzi perché l’osso duro era rappresentato proprio da Fratelli d’Italia. Il problema forse, come aveva anticipato Daniele Silvetti, coordinatore provinciale di Forza Italia, sta in quelle figure esterne ai partiti, così le aveva definite nei giorni scorsi, da isolare perché di ostacolo ad un accordo. «Ci siamo presi solo 24 ore di tempo – spiega Daniele Silvetti – perché ci sono dei passaggi obbligati in politica». Un confronto su tutti i livelli prima di accordare l’appoggio a Pizzi. L’ipotesi Molinelli, fa sapere, è ormai archiviata. 

«Ho voluto coinvolgere tutti prima di chiudere la pratica Molinelli – conclude – e avere l’esplicita posizione di ciascuno». «Le tre forze politiche del centrodestra, insieme, raggiungeranno una piena e condivisa sintesi – aggiunge Massimo Bello, Fdi - alla quale potranno unirsi tutti coloro che si ritengono davvero alternativi a Mangialardi, Volpini e al centrosinistra. Le ragioni dell’unità, del buon senso e della maturità politica prevarranno».

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