Senigallia, minori con birre e sigarette
Fioccano multe per genitori e tabaccai

Senigallia, minori con birre e sigarette Fioccano multe per genitori e tabaccai
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 15 Novembre 2018, 07:55
SENIGALLIA - Multati tre tabaccai, mille euro ciascuno,  del centro storico, sorpresi a vendere sigarette ai minorenni. Una sanzione anche per i genitori di un 17enne a cui i vigili hanno sequestrato una bottiglia di birra. Controlli a tappeto della polizia locale sulle attività commerciali e non solo incentrati sui minorenni. Il blitz in borghese ha riguardano tabaccherie e sale giochi.
  
Nelle prime per accertarsi che gli esercenti verificassero il documento prima di vendere le sigarette, nelle altre perché non vi fossero minorenni intenti a giocare. Spesso sono i genitori a segnalare come sia facile per i figli reperire le sigarette nonostante sia vietata la vendita ai minori. La polizia locale, che effettua di continuo i controlli, ne ha svolti in questi giorni a tappeto in tutte le attività riuscendo a sanzionare i responsabili. «Controlli sono stati eseguiti nelle tabaccherie sia in città che nelle frazioni – spiega Flavio Brunaccioni, comandante della polizia locale –, è emerso in tre situazioni che gli esercenti abbiano venduto pacchetti di sigarette senza chiedere ai clienti il documento che attestasse la maggiore età. Sono stati sanzionati».
A chiederlo, una volta usciti, sono stati i vigili. Dalla carta di identità mostrata hanno appurato che si trattava di 15enni e 16enni. Un agente in borghese era entrato con la scusa di comprare delle gomme da masticare e aveva assistito alla vendita in tutti e tre i casi. Fuori altri colleghi. I ragazzini hanno ammesso ciò che l’agente aveva visto. Dal controllo è emerso che nelle tre tabaccherie del centro storico, che avevano venduto le sigarette, i clienti avevano dai 15 ai 16 anni. Per tutti la multa è stata di 1000 euro. Se verranno sorpresi a vendere di nuovo sigarette ai minorenni in caso di recidiva sarà di 2000 euro. Verifiche sono state effettuate anche nelle sale giochi come spiegato dal comandante anche nell’ultima commissione consiliare. «Abbiamo effettuato dei controlli – spiega – per verificare che non vi fossero minorenni intenti a giocare alle slot machine. Da tutti gli accertamenti è emerso che non ve ne fossero. Una sola sanzione è stata elevata ma perché non era stato rispettato l’orario di chiusura».
 
Le sale slot possono stare aperte dalle 13 alle 1 ma una è stata trovata aperta anche dopo l’1. Per il titolare una multa da 4000 euro. Sul versante dei minori i titolari delle sale giochi sono stati più ligi rispetto ai tabaccai. Proprio in commissione è stato chiesto al comandante Brunaccioni di tenere alta l’attenzione per evitare che minorenni inizino a giocare alle slot machine, violando la legge.
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