È incinta di due gemelli, si sente male. Parto da brividi: sono salvi tutti e tre

L'ospedale di Senigallia e nel riquadro il primario Mario Massacesi
L'ospedale di Senigallia e nel riquadro il primario Mario Massacesi
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Venerdì 17 Aprile 2020, 06:05

SENIGALLIA  - Due gemellini di 32 settimane salvati dall’equipe del dottor Massacesi insieme alla loro mamma. L’emergenza si è presentata mercoledì pomeriggio. La donna, che non si aspettava di mettere alla luce i gemellini così presto, si è sentita male. D’urgenza è stata soccorsa e portata in ospedale. Le è stato diagnostico il distacco della placenta con una grave emorragia interna che stava mettendo a rischio la sua vita. Alto anche il rischio di ipossia per i gemellini che portava in grembo. 

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Senza ossigeno sarebbero morti se non fossero intervenuti in tempo. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Senigallia è attrezzato per parti d’urgenza sui prematuri dalla 34esima settimana di gravidanza. Qui si trattava della 32esima e da protocollo la donna doveva essere trasferita in fretta all’ospedale Salesi di Ancona. «Non c’era tempo da perdere – spiega il dottore Mario Massacesi, facente funzioni primario – sarebbe stato troppo rischioso per tutti e tre trasferirli in quelle gravi condizioni. Abbiamo quindi deciso di effettuare l’intervento in emergenza». 

Si è attivata una task force con personale arrivato anche dalla Rianimazione, dalla Pediatria fino al 118 che con un’ambulanza ha poi provveduto a trasferire i due piccoli gemellini, un maschietto e una femminuccia, al Salesi. L’esito dell’intervento, effettuato in emergenza e in condizioni critiche della paziente, non era affatto scontato. Il pericolo che i tre non ce la facessero era davvero molto alto. La professionalità dei medici, delle ostetriche e del personale infermieristico ha fatto davvero la differenza. Stanno tutti bene. «I gemelli, in condizioni stabili ma prematuri, sono stati trasferiti al Salesi dove si trovano ricoverati – prosegue il ginecologo –, la madre è qui da noi». Se la donna è fuori pericolo, c’è ancora un po’ di apprensione per i suoi bimbi essendo nati prematuri. Nel reparto di Ginecologia ed Ostetrica si continua a nascere come sempre, anche in condizioni di massima urgenza come accaduto mercoledì pomeriggio. «Qui non è cambiato nulla – conclude il dottor Massacesi – i numeri dei parti sono in linea con quelli dello scorso anno. Colgo l’occasione per ricordare che il nostro reparto è isolato rispetto all’area covid, ha un percorso di accesso a parte quindi non c’è alcun rischio di entrare in contatto con persone contagiate». 

Un percorso protetto separato dai tre reparti covid ricavati nell’ospedale. Ogni tanto sui social la gente scrive il contrario e molte donne, preoccupate, chiamano la Ginecologia per sapere se recandosi lì rischiano il contagio. Ovviamente vengono rassicurate dal personale che, tra la mole di lavoro, deve anche confortare le future mamme che vanno nel panico leggendo fake news sui social network, dove ognuno può dire la sua anche se sbagliata.

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