SENIGALLIA - «Mi ha colpito in testa con un martello». L’ha riferito uno dei ragazzi arrivati alle mani venerdì pomeriggio ai giardini Morandi. La polizia ha ascoltato entrambi i giovani che hanno fornito versioni opposte. Erano d’accordo solo sul movente della lite: una ragazza contesa. Quello che è rimasto lievemente ferito, ma che ha rifiutato le cure sanitarie, ha riferito agli agenti che l’altro gli aveva dato una martellata in testa.
Apre la portiera dell'auto e urta accidentalmente il passante, ragazzino lo prende a pugni in faccia
Sul posto però i poliziotti che hanno cercato anche tra i cespugli non hanno trovato né un martello né’ un altro oggetto atto ad offendere. Nulla è stato sottoposto a sequestro.
Gli agenti hanno insistito affinché il ragazzo si facesse visitare al Pronto soccorso ma ha rifiutato. Eventuali accertamenti avrebbero potuto confermare o smentire la tesi del martello. L’altro ha detto di essere lui la vittima, di essere stato aggredito per primo e di averlo picchiato solo per legittima difesa, a mani mude non avendo altro a disposizione.
All’arrivo della volante i due ancora si stavano picchiando.