SENIGALLIA: Rischio alluvione, paura terremoto. È iniziata così la domenica da incubo per i senigalliesi che hanno passato una notte in bianco con il fiume Misa che, a causa della pioggia incessante di ieri, ha iniziato ad ingrossarsi in maniera preoccupante, tanto che verso mezzanotte e mezza arriva il primo bollettino sulla pagina Facebook del Comune di Senigallia che invita i cittadini a «recarsi ai piani alti». Tre ore dopo un altro aggiornamento che fa tirare un sospiro di sollievo: «L'andamento dei livelli idrometrici del fiume Misa è in discesa, la piena sta passando in centro senza problemi».
Vigili del fuoco a Pianello di Ostra per valutare le criticità
A Pianello di Ostra, uno dei luoghi della tragedia alluvione del 15 settembre, i vigili del fuoco hanno monitorato da vicino la situazione, assieme al vice sindaco, per intervenire immediatamente in caso di criticità che fortunatamente non si sono registrate.
Dopo la paura alluvione arriva l'incubo sisma
Nemmeno il tempo di rilassarsi dopo una notte trascorsa insonne che ecco il terremoto. Alle 6.20, magnitudo 4.3. Praticamente lo stesso epicentro del 9 novembre scorso ma a una profondità maggiore (10 km). Meno intenso della scossa di 11 giorni fa che è stata di 5.7 ma comunque più forte di tutte gli altri movimenti tellurici che hanno interessato il territorio in queste settimane.
Prima neve nelle Marche
E per non farci mancare niente sulle Marche è arrivata la prima neve della stagione: 5-6 cm sulla parte alta della stazione di Bolognaola (1450-1500 metri).