Addio Paolo Piergiovanni, storico portierone della Vigor Senigallia: stroncato da un male a 75 anni

Paolo Piergiovanni aveva 75 anni
Paolo Piergiovanni aveva 75 anni
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 09:30

SENIGALLIA - Tifosi rossoblù in lutto per la scomparsa di Paolo Piergiovanni, detto Magnon, storico portiere della Vigor Senigallia. È venuto a mancare a causa di una malattia all’età di 75 anni. A darne notizia ieri è stato il figlio Stefano nella sua pagina Facebook. «Ciao a tutti, sono Stefano, il figlio di Paolo. Purtroppo mio padre è venuto a mancare – ha scritto ricordando poi la camera ardente allestita presso la casa funeraria di via Cellini e i funerali in programma oggi -. La nostra famiglia ci tiene a precisare che non vogliamo fiori ma opere di bene a favore della lotta contro il cancro». 

I funerali si terranno oggi alle 17 presso il Duomo di Senigallia. La triste notizia della sua scomparsa è stata diffusa poi da Luciano Rossini, tifoso e amministratore nel gruppo “A tutta Vigor rossoblu”. «Era un buon portiere e un caro ragazzo amato e conosciuto» lo ricorda Luciano Rossini. Un pezzo della storia della Vigor che se ne va. «Faceva parte di una squadra di tutti senigalliesi, il presidente dell’epoca era l’indimenticabile avvocato Giordano Tonnini – ricorda Paolo Pizzi, ex dirigente e storico dello sport senigalliese di cui ha scritto un libro – Paolo era una persona molto cordiale, a volte di grande ironia e saggezza». 
Ieri sera la notizia della sua scomparsa si è rincorsa sui social dove in molti hanno voluto ricordarlo.

Paolo Piergiovanni, il portierone, si era distinto negli anni d’oro della squadra cittadina con l’allenatore Tom Brignone. «Quello era vero calcio – ricorda un tifoso - attaccamento alla maglia e amore verso la città». C’è chi lo ricorda anche nel torneo aziendale del mitico bar Graziella, dove giocava pur essendo un calciatore affermato. Appassionato del calcio, con le sue grandi mani riusciva spesso a fermare il pallone lanciato dagli avversari evitando che entrasse la porta. Anni d’oro e spensierati, che un’intera generazione ieri ha ricordato sui social e che i più giovani guardano come esempio. 

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