Fioriere rotte, sedie in strada e danni agli scooter: la sfida dei baby teppisti sul lungomare

Fioriere rotte, sedie in strada e danni agli scooter: la sfida dei baby teppisti sul lungomare
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 9 Luglio 2020, 17:09

SENIGALLIA Baby teppisti in azione martedì notte. Hanno rotto fioriere, lanciato sedie in strada, danneggiato scooter in sosta. Tutto sul lungomare Marconi. Quasi una sfida. Sono tornati dopo il lungo weekend di controlli.

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«Da me hanno rotto una fioriera – racconta lo chef Fabio Mangialardi, titolare del ristorante Spirito Libero -, dalle telecamere ho visto che è successo alle 4.30 di martedì. Erano ragazzi sui 14, 15 anni. Hanno preso anche la bicicletta di mia figlia che ho ritrovato a terra davanti alla Terrazza Marconi». 
 
Il noto cuoco è anche il fratello del sindaco Maurizio Mangialardi ma non sembra che i danni siano in qualche modo riconducibili alla campagna elettorale. «Non penso proprio – aggiunge – non sono venuti solo da me, in mezzo al lungomare Marconi c’era una sedia lanciata poi gli scooter buttati a terra. Sono passati e hanno colpito a caso». Nella notte tra lunedì e martedì proprio come era accaduto alcune settimane fa all’assessore Enzo Monachesi, a cui hanno tagliato venti lettini. Nel caso dei Bagni Piccolo Lido sul lungomare Alighieri però era stato un gesto mirato. Solo lui era stato danneggiato. 
Il caos
L’altra notte invece il gruppetto di ragazzini si è messo a lanciare per aria e prendere a calci oggetti trovati sul lungomare e in spiaggia prendendoli da varie parti. Quasi una sfida contro le forze dell’ordine che gli hanno impedito nel weekend di farla da padroni. Oltretutto gli stabilimenti balneari hanno le guardie nel fine settimana ma nei giorni feriali la spiaggia è libera. Nessuno controlla perché, a parte l’episodio da Monachesi, mai nulla era accaduto prima. Hanno avuto campo libero. Inoltre a quell’ora della notte non c’è nessuno in circolazione. La gente è già a casa a dormire, i turisti lo stesso. La polizia locale all’una rimuove le transenne sul lungomare Marconi e termina il turno. C’è preoccupazione. «Appena abbassi la guardia tornano – commenta Marco Mazzanti, titolare de La Tartana e i Bagni Marco e Virgilio . Ci siamo accorti che sono passati anche da noi perché hanno ribaltato un po’ di cose ma per fortuna nulla di rotto. Bisogna mantenere i controlli costanti sempre perché poi ti sfidano». Anche lo chef Mangialardi è d’accordo. «Serve una pattuglia fissa sul lungomare come deterrente – dichiara – e più controlli, come ce n’erano stati durante il covid».
Tutti sperano che si sia trattato solo di un caso sporadico perché se il fenomeno dovesse estendersi anche alle giornate infrasettimanali diventerebbe un problema, difficile da gestire con le sole forze in campo. Il territorio delle forze dell’ordine è vasto. Sabato scorso grazie alla task force non si sono verificati atti di vandalismo e molti giovani, trovati in spiaggia dopo la mezzanotte, sono stati sanzionati. Un segnale importante che deve aver fatto sentire i gruppi di teppisti braccati, tanto da farli sfogare nella prima notte utile dopo il weekend.

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