Lettini bucati e cabine sfondate: chalet ancora presi di mira dai teppisti, una serie di episodi senza fine

Lettini bucati e cabine sfondate: chalet presi di mira dai teppisti, una serie di episodi senza fine
Lettini bucati e cabine sfondate: chalet presi di mira dai teppisti, una serie di episodi senza fine
di Bianca Vichi
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Martedì 27 Luglio 2021, 08:03 - Ultimo aggiornamento: 08:17

SENIGALLIA -  Cabine sfondate forse in cerca di qualcosa o magari per il semplice gusto di creare danni. Non si ferma la lunga scia di atti vandalici che si stanno registrando dall’inizio della stagione.

L’ultima moda sembra diventata quella di spegnere le sigarette nei lettini, bucandoli, oppure di dare fuoco con l’accendino. E’ accaduto con lettini, ombrelloni e tavolini. Come denunciato dalle associazioni di categoria, non bastano più nemmeno le guardie in spiaggia.


I bagnini vivono inoltre nel timore di prendersi una multa, nel caso questi gruppi di giovani improvvisino qualche ballo nella loro concessione. Confartigianato balneari e Sib Confcommercio hanno chiesto maggiori controlli o almeno di concentrarli sull’arenile, prevedendo sanzioni. Chiedono venga fatta rispettare l’ordinanza emanata dal sindaco che vieta l’accesso in spiaggia dopo la mezzanotte. «Sabato sera ero presente e ho potuto riscontrare una massiccia presenza delle forze dell’ordine sul lungomare – spiega il sindaco Massimo Olivetti –.

mi dispiace ovviamente molto per i continui episodi di vandalismo. Chiederò una maggiore attenzione per la spiaggia anche se multe mi risulta che ne siano state fatte nelle scorse settimane. Resto comunque sempre a disposizione delle associazioni di categoria e degli operatori per condividere soluzioni e monitorare il fenomeno».


L’arenile è lungo a Senigallia e per le forze dell’ordine non è possibile essere sempre ovunque. Le associazioni di categoria chiedono un segnale però, che vengano effettuati con costanze dei blitz in spiaggia dopo la mezzanotte per multare perché, a fronte delle poche sanzioni fatte, non vorrebbero passasse il messaggio che l’arenile sia terra di nessuno. Il grande lavoro fatto anche lo scorso weekend, con una presenza fissa di forze dell’ordine sul lungomare, ha permesso invece di prevenire litigi e risse facendo trascorrere la serata tranquilla a quanti hanno deciso di concedersi una passeggiata.

Nei mesi scorsi anche questo ero un problema, che è stato però risolto. Adesso rimane l’aspetto notturno. Se la serata si svolge in sicurezza è ciò che accade nella notte a preoccupare gli operatori balneari che chiedono un servizio mirato proprio dalla mezzanotte in poi, quando decine di ragazzi e ragazzini, spesso ubriachi, invadono le loro concessioni e dopo aver lasciato in giro i resti di ciò che hanno consumato, si divertono anche a danneggiare le loro strutture. I guardiani della notte, che ormai quasi tutti hanno assunto, non bastano. Non sono sufficienti quando decine di giovani assalgono l’arenile. A volte si mettono anche a ballare, non potendolo fare, con il rischio che il proprietario della concessione oltre ai danni incappi anche in una sanzione.

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