Le letterine dei bimbi consegnate al postino: «Babbo Natale fai tornare nonno a casa»

Le letterine dei bimbi consegnate al postino: «Babbo Natale fai tornare nonno a casa»
Le letterine dei bimbi consegnate al postino: «Babbo Natale fai tornare nonno a casa»
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Giovedì 22 Dicembre 2022, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:16

SENIGALLIA  - «Caro Babbo Natale, vorrei che nonno tornasse a casa dall’ospedale». E’ la richiesta di Francesco, un bambino senigalliese, che ha fermato il postino per consegnargli la sua lettera. Molti bambini della provincia di Ancona hanno imbucato le loro letterine destinate a Babbo Natale in una delle 444 cassette presenti sul territorio o affidandole direttamente ai 108 uffici postali della provincia.

E’ Lorenzo Tergolina, portalettere da 3 anni in Poste Italiane, che serve la zona di Senigallia, a raccontare cosa succede in questo periodo. «Già da fine novembre iniziamo a trovare nelle cassette rosse le prime letterine indirizzate al Babbo più famoso del mondo – spiega -. Le riconosci perché sono tutte colorate, piene di disegni, stelle, alberi, cuori e appena le prendi in mano sai che sono importanti perché custodiscono i desideri dei bambini». Gli indirizzi sono i più svariati, dal Circolo Polare Artico a via delle Renne fino a via Natalizia.

«Qualche giorno fa, mentre recapitavo la posta, Francesco, un bambino che conoscevo già, ha fatto cenno con la mano di fermarmi – prosegue -.

Il tempo di accostarmi con il motorino e mi ha allungato una letterina». Francesco gli ha detto: «senti Lorenzo, tanto lo so che tu puoi aiutarmi perché lavori lì dove si muove la posta. Qui ho scritto due regali importantissimi che vorrei e se tu magari la metti per prima davanti alle altre lettere, Babbo Natale la apre per prima».

Lui gli ha assicurato che l’avrebbe fatto così il bimbo, si è avvicinato per ringraziarlo e ha aggiunto: «Lo dico solo a te: ho chiesto la nuova Playstation perché voglio giocare con i miei amici e che il nonno possa tornare a casa dalla nonna dopo tanti giorni di ospedale. Non ho pensato solo a me, sarà contenta la mamma». Poste Italiane, che ogni anno gestisce questo flusso silenzioso di parole, ha stimato che le lettere arrivate al centro di recapito di Senigallia per Natale sono qualche centinaio. 

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