Senigallia, lettera-esposto di un turista:
«Mi hanno offerto hashish al parco»

Senigallia, lettera-esposto di un turista: «Mi hanno offerto hashish al parco»
di Bianca Vichi
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Mercoledì 28 Agosto 2019, 07:55

SENIGALLIA - Spacciatori senza scrupoli offrono hashish alla gente seduta sulle panchine. E’ accaduto nei giardini IV Agosto in centro storico, proprio dietro il Comune. Alcuni episodi si sono invece verificati anche ai giardini Morandi.

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Un turista l’ha voluto far sapere al sindaco tramite una comunicazione recapitata direttamente a Maurizio Mangialardi, lamentando questo fenomeno oltre all’ormai noto tormentone dei parcheggiatori abusivi. Nella lunga segnalazione il turista inizia proprio dai parcheggi riferendo di un episodio avvenuto una sera in piazzale Morandi per poi proseguire con l’offerta di “fumo”, avvenuta nella panchina tra via Mastai e piazza IV Agosto dietro il Municipio.
 
La sua lettera-esposto parte quindi dal parcheggiatore abusivo che gli si è avvicinato dicendogli: «Dammi un euro, il parcheggio è il mio». «Alla mia domanda: per quale motivo avrei dovuto pagare – spiega il turista - mi ha risposto che lui insieme ai suoi colleghi si occupano del parcheggio. Era abbastanza aggressivo e nervoso». Ne è scaturita una lite, poi il turista ha pagato quell’euro, sia perché aveva la macchina nuova e temeva gliela potessero danneggiare sia perché era con altri turisti. «Ero con degli amici che visitavano per la prima volta le Marche e la provincia di Ancona – prosegue - dato che da anni racconto ad amici e colleghi delle bellezze marchigiane. Durante il litigio con l’uomo hanno cominciato a preoccuparsi e forse anche un po’ spaventarsi di quello che stava succedendo. Quindi, giusto per non rovinare la serata a tutti, ho preferito risolvere tutto nella maniera più pacifica». Ha quindi dato l’euro richiesto. «Non è solo un problema di parcheggiatori abusivi – aggiunge -. Ti fermi per due minuti alla stazione di Senigallia e sei circondato da rom. Ti sposti un po’, ecco i tunisini che ti chiedono una sigaretta, birra, soldi. Ti siedi su una panchina, si avvicina un marocchino con la birra che ti fissa per diversi minuti, altre volte ti chiede se vuoi un po’ di hashish. Questo succede proprio dietro il Comune, proprio su quella panchina».

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