SENIGALLIA - L’Istat lo sorteggia per un sondaggio. Peccato che sia morto 4 anni fa. E’ stata la vedova a trovare nella cassetta della posta in via del Molinello, nel quartiere del Vivere Verde, la lettera indirizzata al marito deceduto nel 2018.
L’ha quindi aperta per capire chi lo stava cercando e perché. «L’Istituto nazionale di statistica conduce mensilmente l’indagine sulla fiducia dei consumatori – riporta la lettera –, alla quale è chiamato a partecipare. Obiettivo dell’indagine è conoscere i giudizi e le aspettative dei consumatori rispetto alla situazione economica dell’Italia e al bilancio economico personale e familiare dei cittadini, nonché le opinioni su alcuni aspetti dell’economia come l’andamento dei prezzi, la disoccupazione etc». Tutte domande alle quali, evidentemente, il destinatario della missiva non potrà rispondere, essendo morto quattro anni e mezzo fa, e anche se fosse stato ancora vivo avrebbe avuto circa 94 anni e magari nemmeno la lucidità di discutere di economia. Come sono arrivati a lui? Nella lettera si legge che il nominativo «è stato estratto casualmente dall’elenco degli abbonati alla telefonia fissa».
Il giallo
L’abbonamento però dal 2018 è a nome della moglie, che vive da sola, e che paga le bollette.