Senigallia, L'Istat lo sorteggia per un sondaggio su economia e consumi, ma lui è morto da 4 anni

L'Istat lo sorteggia per un sondaggio su economia e consumi, ma lui è morto da 4 anni
L'Istat lo sorteggia per un sondaggio su economia e consumi, ma lui è morto da 4 anni
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Giovedì 29 Dicembre 2022, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 15:10

SENIGALLIA - L’Istat lo sorteggia per un sondaggio. Peccato che sia morto 4 anni fa. E’ stata la vedova a trovare nella cassetta della posta in via del Molinello, nel quartiere del Vivere Verde, la lettera indirizzata al marito deceduto nel 2018.

L’ha quindi aperta per capire chi lo stava cercando e perché. «L’Istituto nazionale di statistica conduce mensilmente l’indagine sulla fiducia dei consumatori – riporta la lettera –, alla quale è chiamato a partecipare. Obiettivo dell’indagine è conoscere i giudizi e le aspettative dei consumatori rispetto alla situazione economica dell’Italia e al bilancio economico personale e familiare dei cittadini, nonché le opinioni su alcuni aspetti dell’economia come l’andamento dei prezzi, la disoccupazione etc». Tutte domande alle quali, evidentemente, il destinatario della missiva non potrà rispondere, essendo morto quattro anni e mezzo fa, e anche se fosse stato ancora vivo avrebbe avuto circa 94 anni e magari nemmeno la lucidità di discutere di economia. Come sono arrivati a lui? Nella lettera si legge che il nominativo «è stato estratto casualmente dall’elenco degli abbonati alla telefonia fissa».

Il giallo

L’abbonamento però dal 2018 è a nome della moglie, che vive da sola, e che paga le bollette.

Evidentemente l’elenco, dove l’Istat ha preso il nominativo, non è stato aggiornato. «La collaborazione dei cittadini è fondamentale – prosegue la lettera dell’Istat – per la buona riuscita della rilevazione e, soprattutto, per arricchire il patrimonio di dati statistici utili alla collettività. Per questo motivo si prega di rispondere con cortese disponibilità al nostro incaricato, che si metterà telefonicamente in contatto con voi». Il documento riporta la data del 7 luglio 2022 ma la vedova l’ha trovato nella cassetta della posta prima di Natale. Anche se fosse arrivato a luglio, però, sarebbe stato comunque in ritardo perché il nome indicato nel destinatario risultava già deceduto da quattro anni. 

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